E’ da poco
iniziata la campagna olearia e l’attività predatoria a danno degli agricoltori
si fa sempre piùsfrontata.
L’ultimo
episodio, ieri mattina, è raccontato dai responsabili del Consorzio Custodia Campi:“Mentre una pattuglia del Consorzio Custodia Campipercorreva la poligonale, all’altezza contrada Pozzellino, notava a distanza
uscire da un tratturo, a forte velocità, un pulmino di colore bianco con un
motociclo che lo seguiva, immettendosi sulla poligonale in direzione opposta
alla pattuglia”.
“Gli
occupanti, accortisi della volante guardie campestri, si calavano i
passamontagna per non farsi riconoscere, tentando di speronare l’auto delle
guardie”, proseguono i responsabili del Consorzio.
“Grazie
alla prontezza delle guardie, il loro
intento criminale non andava a buon fine e subito dopo aver fatto inversione di
marcia l’auto delle Guardie campestri si metteva all’ inseguimento del mezzo
con lo scopo di bloccarlo – continuano -. A questo punto il malvivente
incappucciato, vistosi inseguito, abbandonava il mezzo nelle campagna
circostanti e si dileguava a bordo del motociclo di colore scuro unitamente al
complice”.
“I due
malviventi, prima di dileguarsi, a distanza minacciavano di morte la guardia
campestre inveendo e promettendo vendetta”, evidenziano dal Consorzio Custodia
Campi.
Nel
contempo le forze dell’ ordine e le atre
volanti delle guardie campestri intervenivano e procedevano al recupero del mezzo carico di olive che era
stato rubato ad un agricoltore.
“La situazione – concludono preoccupati gli uomini
del Consorzio – sta peggiorando di anno in anno. Fino a poco tempo fa
dovevamo preoccuparci soprattutto dei furti notturni, adesso ormai queste operazioni avvengono anche
in pieno giorno e alla luce del sole”.