Erano le 14 circa quando alcuni soggetti, appartenenti alla famiglia Cipriano, sono entrati nel capannone sulla Sp231 andato in fiamme qualche giorno fa (leggi qui l’articolo: http://bit.ly/2EcocLy) per rubare del ferro.
Ma avevano fatto male i loro conti e sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato che ha sequestrato sia la refurtiva che il mezzo con cui si erano recati sul posto, un furgoncino bianco.
Da questo momento in poi è cominciata una vera e propria lotta contro le Forze dell’Ordine, tanto che sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri: sono accorse donne e parenti dei soggetti fermati creando notevole panico anche su via Traetta, nei pressi del Commissariato di Pubblica Sicurezza, rendendo necessario persino la deviazione del traffico per le auto.
“Prendetevi il ferro, ma non la macchina“, questo l’urlo accorato dei soggetti che hanno cominciato ad inveire anche contro l’autotrasportatore del carro attrezzi, appellandolo nel peggiore dei modi.
Scene di autentica guerriglia urbana, insomma, che hanno coinvolto più di venti individui, con risse ripetute, chiavi inglesi e cric che volavano ad altezza d’uomo.
A loro carico, al momento, ci sono denunce per furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.