Tutti
quelli che lo conoscevano lo ricorderanno come un uomo che ha sempre profuso il suo fervore pastorale, durante le omelie e le
catechesi settimanali, nella direzione dei giovani, per concretizzare
in un vincolo di solidarietà cristiana fraterna la Parola di Dio.
Quel Verbo al quale ha dedicato una intera vita e al quale adesso è
tornato.
Già,
perchè monsignor Luciano
Bux,
già vescovo ausiliare della diocesi di Bari-Bitonto dal 1995 al
2000, non è più tra la sua gente e in mezzo a tutti coloro che gli
volevano bene. Si è spento ieri pomeriggio all’età di 78
anni dopo
una breve malattia.
Da
due anni si era ritirato nel Seminario arcivescovile del capoluogo dopo aver lasciato l’incarico di vescovo emerito della diocesi di
Oppido Mamertina-Palmi per sopraggiunti limiti di età. L’ultimo
incarico di una carriera religiosa e pastorale passata sempre in
prima linea.
Nato
nel giugno 1936, Bux frequenta,
per la sua preparazione al sacerdozio, il Seminario regionale di
Molfetta e quello interregionale di Posillipo a Napoli. É
ordinato sacerdote nel luglio 1961, e l’anno dopo diventa subito
Vicario cooperatore per la parrocchia di S. Pasquale di Bari dal 1962
al 1965, dove rimane fino al 1973.
Nel
frattempo, in questi anni, è nominato Assistente diocesano della
Giac (1963), Pro-Delegato Arcivescovile (1968), Assistente regionale
dell’ACI (1970) e quindi Assistente diocesano (1973). Ma
gli incarichi si sprecano per don Luciano. Nel 1976 è delegato
dell’arcivescovo ai Ministeri e nel 1977 rettore di Santa Teresa dei
Maschi. L’anno successivo è nominato, da monsignor Mariano Magrassi,
Vicario episcopale per il laicato e per i Ministeri Istituiti e il
Diaconato permanente.
Nel
1987 è scelto come assistente della associazione S. Lazzaro,aggregata
al centro di spiritualità Oasi San Martino e costituita da laici
impegnati nella vita sociale.
A
metà anni ’90, nel 1994, don Luciano diventa vescovo titolare di Aurusuliana e deputato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di
Bari-Bitonto, con tanto anche di ordinazione episcopale il 25 marzo
del 1995 sempre per volontà dell’arcivescovo Magrassi e di Bolla pontificia di Giovanni Paolo II.
Nel
2000 è nominato vescovo di Oppido Mamertina-Palmi. Qui resta 11 anni, perché nel 2011, a 75 anni, chiede e ottiene dall’allora papa
Benedetto XVI la rinuncia al governo pastorale della diocesi
calabrese per raggiunti limiti di età.Bux
è stato membro della Commissione episcopale per la dottrina della
fede, l’annuncio e la catechesi.
Le
esequie si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16 nella Cattedrale di Bari e saranno celebrate dall’arcivescovo Francesco Cacucci.