Gino Stigliani è un quasi nostro concittadino ed è una forza della natura. Vulcanico, poliedrico, imprevedibile, Gino ha nel sangue lo spettacolo e la comunicazione. Ed ha fatto della sua vita un crogiolo di esperienze le più disparate, senza mai dimenticare il sorriso del cuore. Stigliani, che lavora a Bari, ma è conosciutissimo da tutti a Bitonto, ha visto la luce nella Città dei Sassi, a sancire un legame ante litteram fra due capitali della cultura. “Sono nato a Matera – ricorda -, il 13 agosto 1967, Città di cui sono innamorato e ne vado fiero… con tutte le Sue virtù e complessità. È qui che ho vissuto la maggior parte della mia vita, e sin da ragazzo ho avuto un senso di generosità nel donarmi agli altri che mi porto ancora dietro. Ho avuto, presto, all’età di 14 anni la fortuna di iniziare il mio cammino nelle Radio Locali, per poi approdare in Tv. Senza dubbio questa è stata la mia vera palestra di vita. Sempre il mondo dei media, mi ha dato la possibilità di interagire con nomi illustri”. Ed è solo l’inizio, perché la cavalcata sta per iniziare: “Negli anni ’90 la mia propensione al relazionismo mi porta ad occupare il ruolo di addetto stampa per una prestigiosa squadra di pallavolo femminile, la PVF Latte Rugiada Matera, con la quale insieme al Direttore Sportivo Michele Uva (ora Direttore Generale della Federazione Italiana Giuoco Calcio), vinco 2 scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Coppa Campioni, 1 Mundialito per Club. Anche questa esperienza mi ha permesso di interfacciarmi con i nomi più illustri della carta stampata e dello sport. Nel ’92, relativamente giovane, quindi, vengo chiamato a dirigere il punto vendita della mia Città della catena più grossa di supermercati del periodo: Standa. Grazie alle precedenti esperienze ho potuto svolgere le mie mansioni di “Direttore più giovane d’Italia”, approcciandomi con la gente e già impegnandomi nel sociale. Proprio in quel periodo ho promosso nelle scuole superiori stage formartivi per i ragazzi col fine di introdurli nel mondo del lavoro e con loro ho anche attivato delle attività di socializzazione con le fasce sociali più deboli, organizzando le prime “mense per poveri” della comunità materana”. Rifiata un po’ e riprende: “Il 2006 è l’anno della svolta della mia vita: un brutto incidente mi vede protagionista, lasciandomi segni indelebili, non solo fisici. Le continue cure mi portano alla perdita del lavoro, con la conseguente separazione da mia moglie. Ovviamente non mi sono perso d’animo e ho cominciato a fare volontariato attivo nelle Parrocchie e a riprendere quello nella Protezione Civile, ritornando alle trasmissioni radiofoniche, una per tutte “Linea Notte”, una sorta di punto di ascolto per chi non ha voce. Due anni durissimi che sono anche questi una palestra di vita, per poi approdare nel mondo bancario, e con il lavoro che mi ha portato in Puglia e nella provincia Barese, mai tralasciando le mie passioni e coltivandone altre, come la clown-terapia ad esempio. Dal 2013 ho aperto una rubrica su facebook “la citazione del giorno”. È davvero sorprendente scoprire che la genta trae giovamento da quello che scrivi. È meraviglioso essere d’aiuto a chi soffre o motivatore di gente che si appresta ad iniziare la giornata con un aforisma scelto da te. Grazie all’insistenza di chi mi segue ho triplicato il mio impegno: alla citazione del giorno si è aggiunta quella sera, ed in più, galeotta la nostalgia della radio, anche il brano del giorno”. Si suol dire che il primo amore non si scorda mai. Ed infatti: “Il sogno era quello di tornare alla radio. E così è stato, grazie a RADIOSAMUSIC dal 21 febbraio sono tornato in radio con #Gintonik che da quest’anno è possibile seguire in radiovisione al canale 818 sia in Basilicata che in Puglia. Il programma vede ogni giovedi sera a partire dalle 20.00 un ospite che si racconta e che ripercorre le tappe salienti della sua vita. Appuntamento importante è la #meteopillola con l’esperto di meteologia Giuseppe Loperfido. Il successo del programma che potrebbe diventare un format, è anche dovuto dalla supervisione di Marco Quintano Direttore Artistico di radiosamusic e promotore del progetto di #Gintonik insieme a Michela e Sabrina Amabile editori della RadioTv”. Ai suoi microfoni, in puntate agili e simpaticissime, si sono già “messi a nudo” tre bitontini doc: lo scienziato Antonio Moschetta, il consigliere regionale Domenico Damascelli e il sindaco Michele Abbaticchio. È peraltro nei piani l’invito al prof catodico Michele Mirabella. Ad maiora, Gino, e continua pure a stupirci…