La
motivazione è da stropicciarsi gli occhi. Arriva direttamente dalministero della Difesa.
«Sottufficiale
a bordo di elicottero, veniva chiamato a operare in condizioni
ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive a soccorso dei
passeggeri di un traghetto italiano (la
Norman Atlantic, ndr), sul
quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte,
il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che
avvenivano nella stiva, riusciva
con grande coraggio e senso del pericolo a salvare numerose persone
con l’utilizzo del verricello e della cesta in dotazione,
prelevandole dal traghetto in fiamme e trasbordandole poi su di una
nave da crociera in prossimità della zona di intervento.Dimostrando elevatissimo spirito di servizio e spiccate doti di
perizia aeronautica, dava lustro alla forza armata e a tutta la
compagine militare».
L’eroe
in questione è bitontino. Si chiama Crescenzo Depalo, classe 1964,
professione Primo maresciallo al 15° stormo (gruppi 84° e 85°
CSAR) da poco trasferitosi a Gioia del Colle. C’è anche il suo nome,
quindi, tra i premiati di qualche giorno fa all’aeroporto di Ciampino
in occasione del 92esimo compleanno dell’Aeronautica militare.
Gli
uomini della compagnia si sono resi protagonisti del salvataggio di56 persone in occasione del terribile incidente che ha coinvolto
Norman Atlantic, il (famigerato) traghetto incendiatosi al largo del
canale di Otranto il 29 dicembre scorso mentre era diretto ad Ancona,
e a cui bordo pare ci fossero 443
passeggeri.
Il
nostro concittadino – con un decreto arrivato direttamente dalla
presidenza della Repubblica – è stato insignito della medaglia di
bronzo al valore aeronautico, insieme ad altri 11 suoi colleghi, tra
ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo.
A
presiedere la cerimonia personalità non di poco conto: il ministro
della Difesa Roberta Pinotti, il capo di Stato maggiore della DifesaClaudio Graziano e il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica
militare Pasquale Preziosa.
«Questa
è l’aeronautica militare – le
parole di Preziosa – una
forza armata al servizio del Paese e degli italiani. E non solo.
Pronta a intervenire ogni volta che serve».