L’Assessorato all’ambiente informa che, nel mese di giugno, con il bel tempo, sono ripresi gli interventi di deblattizzazione della rete fognaria da parte dell’Acquedotto Pugliese (AQP).
Le abbondanti e continue piogge che hanno interessato il territorio comunale durante i mesi di aprile e maggio, infatti, hanno influenzato la regolare programmazione delle attività di sanificazione (disinfestazione e derattizzazione) e lavaggio delle reti fognarie nel centro urbano e nelle frazioni, annunciate inizialmente dal gestore della rete fognaria dal 25 marzo al 31 luglio.
Solo con la stabilizzazione delle condizioni climatiche la ditta incaricata da AQP ha avviato con regolarità gli interventi, la cui efficacia altrimenti sarebbe stata vanificata dal maltempo e dal potere dilavante della pioggia in particolare.
A giugno, quindi, i lavori di sanificazione e lavaggio, che già erano iniziati nelle zone 2 e 3, si sono concentrati sulle zone 1 e 2 del centro urbano e su Palombaio e Mariotto. Gli interventi sono, infatti, programmate per zone: sette per il centro urbano, alle quali si aggiungono le due frazioni (nella mappa i dettagli della suddivisione in zone del territorio comunale per gli interventi); la ditta, tuttavia, si è resa disponibile ad intervenire anche su specifiche puntuali segnalazioni, che in quest’ultimo periodo stanno crescendo di numero in diverse aree del territorio cittadino.
“Si spera – dichiara l’assessore all’ambiente, Domenico Incantalupo – che con l’avanzamento degli interventi da parte dell’Acquedotto nelle varie zone del territorio comunale la situazione migliori, rispondendo così alle numerose richieste che stanno giungendo in Assessorato in queste settimane”.
All’intervento AQP di sanificazione e lavaggio delle reti fognarie si affiancherà a breve, non appena saranno concluse le procedure di gara, quello comunale che, come ogni anno, ha programmato un calendario di interventi integrativi al via nei mesi estivi ed esteso sino ad ottobre.
“Va evidenziato – sottolinea Incantalupo – che gli interventi nella rete pubblica cittadina da soli non bastano. È necessario, infatti, che i cittadini intervengano nelle aree di pertinenza condominiale (pozzetti di allaccio dei singoli condomini e di pertinenza delle aree comuni, nonché griglie di raccolta delle acque): questi interventi spettano necessariamente ai privati proprietari, che ne sono direttamente responsabili”.