Le immagini sono tanto disarmanti quanto raccapriccianti. Arrivano dal cuore del nostro centro storico e fotografano una situazione alquanto preoccupante. Da un grande immobile a rischio crollo sin dagli anni Novanta del secolo scorso e oggi abbandonato, con un imponente albero di ficus cresciuto rigoglioso all’interno, vengono fuori blatte, scarafaggi e topi.
In un post-denuncia su Facebook una residente, che non smette di lottare per la civiltà e la dignità, scrive così: “Voglio segnalare un episodio di degrado totale nel mio quartiere, esattamente su via San Andrea,71.
Negli anni 90, dopo una forte nevicata, ci fu la caduta di calcinacci,dallo stesso immobile ormai abbandonato.
Così chi amministrava la nostra città decise di transennare provvisoriamente la strada, che tale è rimasta a distanza di decenni.
Da allora inizia il calvario dei residenti.
Ormai invasi tra sporcizia, ratti e blatte.
A nulla sono servite le varie segnalazioni alle precedenti e attuali amministrazioni e sindaci. Solo false promesse.
Ognuno passava la palla all’altro,dal comune dicevano che fosse competenza dei vigili urbani,che a tal volta passavano la palla ai vigili del fuoco,e loro all’amministrazione fella città,insomma prese per i fondelli ( mi scusi il termine) da tutti quanti.
Eppure anche noi siamo cittadini che puntualmente paghiamo tasse, anche sui rifiuti (nonostante la strada sia abbandonata a se stessa per metà) si, a metà perché a soli 20 passi vi è sulla stessa strada, una delle tante strade considerate”strade dei fiori”!
Dopo anni siamo stanchi di non essere mai ascoltati, ho allegato foto che testimoniano il tutto.
Senza aspettare magari il ferito o altro del momento,visto la pericolosità eminente!
Il vicinato ringrazia!”.