Domani si terrà la riunione tra il governatore Michele Emiliano, gli assessori Sebastiano Leo, Pier Luigi Lopalco e Anita Maurodinoia e i sindacati -che trovano accolta la loro richiesta di convocazione- per discutere e condividere la bozza della nuova ordinanza sulla scuola in vista della riapertura del 7 gennaio.
La Regione Puglia intende continuare a dare la possibilità agli studenti delle scuole pugliesi di ogni ordine e grado (dalle elementari alle superiori), e alle loro famiglie, di scegliere la didattica a distanza. La possibilità di proseguire la Dad, ha spiegato il governatore Emiliano, è consentita “alla luce dell’attuale quadro epidemiologico, rispetto al quale l’attenzione resta alta. E perché si ritiene, in tempo di pandemia, che le famiglie debbano poter decidere di non esporsi ai rischi derivanti dalla frequenza obbligatoria a scuola, rischi che in classe esistono come in ogni altro luogo di comunità”.
Tra le ipotesi che, domani, le sigle sindacali della scuola Cgil, Cisl, Uil, Snals-Confsal, Fgu, Anief e Anp porteranno al tavolo istituzionale vi è quella di far slittare dal 7 al 15 o al 18 gennaio la data di inizio della scuola in presenza per gli studenti delle scuole superiori. Per l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo: “potrebbe essere un’idea percorribile, al momento ciò che ci governa sono i dati epidemiologici”. Sulle lamentele relative, invece, ai trasporti l’assessore ha risposto: “La Puglia è pronta. La Regione ha messo in campo diverse risorse e non ci sarebbero problemi nemmeno per fronteggiare un eventuale ingresso scaglionato”.