«I bagni nella villa, ristrutturati, riprendono a essere fruibili dalla cittadinanza. Abbiatene cura. Si ringrazia il servizio Lavori pubblici per l’importante lavoro».
Le parole sono dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Santoruvo, che “inaugura” di fatto i nuovi servizi igienici nella villa comunale di Bitonto. Un intervento che mette fine a lunghi anni di vergogna e non utilizzo. Da queste parti, infatti, per troppo tempo quella dei bagni è stata una immagine di desolazione, abbandono e degrado più totale con i soliti vandali che, infischiandosene delle più comuni regole civili, si divertivano a distruggere ogni qualvolta si tentava di sistemarli. Fatto sta che per troppo tempo il principale polmone verde cittadino era monco di un fondamentale servizio non solo perché non funzionanti ma soprattutto perché inno al vandalismo.
Adesso la speranza è che sia la volta buona possano siano lasciati finalmente in pace. La storia dell’ultimo recupero parte in autunno, perché a ottobre dello scorso anno la Giunta comunale guidata da Francesco Paolo Ricci aveva dato il via libera al progetto di rifacimento integrale dei servizi igienici, su proposta proprio del titolare ai Lavori pubblici, Giuseppe Santoruvo.
Il costo complessivo è stato di 120mila euro, di cui 62mila derivanti dai contributi per le infrastrutture sociali del ministero per l’annualità 2023 e i restanti 58mila euro da fondi del bilancio comunale. Il perché del lavoro è facile capirlo. «Numerosi cittadini (quelli per bene e rispetto per la cosa pubblica, ndr) – spiegava all’epoca e ripete anche oggi il giovane assessore – ci avevano richiesto un intervento radicale sui servizi igienici della nostra villa comunale, che sono al limite dell’utilizzabilità. Dopo l’approvazione del progetto, gli uffici si sono attivati subito per le procedure per l’affidamento di gara e la sua aggiudicazione. La stima del lavoro era di 90 giorni dall’inizio del cantiere e così è stato».
In tema di tempistiche, il cantiere non ha avuto particolari problemi in quanto l’azienda che ha svolto l’intervento ha effettuato il tutto entro il termine improrogabile di 30 giorni dalla data del verbale di consegna.
«Adesso abbiamo provveduto alla sistemazione – ha evidenziato l’assessore – e il prossimo passaggio sarà agire sulla custodia e sulla sorveglianza».