Dall’A.P.S “Genitori in Campo” di Valentina
Porzia riceviamo e pubblichiamo la richiesta al Comune di Bitonto dell’istituzione
del Registro della Bigenitorialità.
L’A.P.S. “GENITORI
IN CAMPO” è un ente no profit nato con lo scopo di aiutare i padri e le
madri separati a continuare a regalare momenti di svago e di divertimento ai
loro bambini. La nostra associazione, nella persona del suo Presidente dott.ssa Valentina Porzia, su proposta
e di concerto con il suo consulente legale Avv. Agnese Rizzitelli, ha
presentato al Comune di Bitonto
richiesta di istituzione del registro della Bigenitorialità.
La parola “bigenitorialità”,
poco conosciuta e di difficile pronuncia, rappresenta “il principio etico in base al quale un bambino ha una legittima
aspirazione, ed un legittimo diritto, a mantenere un rapporto stabile con
entrambi i genitori, anche nel caso questi siano separati o divorziati”.
La “bigenitorialità” è un principio consolidato
da tempo, in altri ordinamenti europei ed è presente anche nella “Convenzione
sui diritti dei fanciulli” sottoscritta a New York il 20.11.1989 e resa
esecutiva in Italia con L. 176 del 1991. Nel nostro paese, la legge 54/2006, ha
riconosciuto il principio della bigenitorialità attraverso l’affido condiviso.
Al figlio minore viene, infatti, riconosciuto il
diritto di mantenere il rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei
genitori, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare
i rapporti significativi con gli ascendenti e con i propri parenti di ciascun
ramo genitoriale.
La bigenitorialità però, a tutt’oggi rimane quasi
del tutto inapplicata nel suo significato più profondo e senza sufficienti
tutele per il rispetto del suo stesso principio fondamentale ovvero il
legittimo diritto DEI FIGLI a mantenere un rapporto stabile con entrambi i
genitori.
La nostra associazione, nata a sostegno di
entrambe le figure genitoriali e a vantaggio del minore, ha come obbiettivo
quello della divulgazione e della promozione di tutte quelle azioni positive
per la realizzazione piena del principio della bigenitorialità.
In tale direzione va anche l’iniziativa per
l’istituzione del registro sopra richiamato.
L’istituzione del Registro, pur senza alcuna
rilevanza ai fini anagrafici, consentirebbe ad entrambi i genitori di legare la
propria domiciliazione a quella del proprio figlio residente nel comune. In
questo modo, le istituzioni che si occupano del minore potranno conoscere i
riferimenti di entrambi i genitori, rendendoli partecipi delle comunicazioni
che riguardano il figlio. Può essere utile alla scuola, nei reparti di
neuropsichiatria infantile o in tutte quelle situazioni in cui la rilevanza
dell’informazione, necessita l’avviso di entrambi i genitori. Il 16 luglio
2015, il Consiglio Comunale di Bari ha approvato all’unanimità l’istituzione
del “Registro della Bigenitorialità”.
Per mera completezza espositiva, si precisa che
l’istituzione del suddetto registro non avrà oneri economici a carico del
suddetto Comune e rappresenterà un importante esempio di crescita, nell’ambito
dell’evoluzione della società moderna.
A questo si aggiunga che, il Comune di Bitonto
sarebbe tra i primi comuni del sud a rendersi protagonista di questo passo
verso lo sviluppo e la crescita sociale.
L’A.P.S. Genitori in Campo, avente sede operativa
in Bitonto (Ba) alla Via G. Verdi, 54, si è proposta, inoltre, di fornire i
propri servizi, quali la consulenze genitoriale, mediazione familiare, sostegno
allo svolgimento di attività ludico-sportive, gruppi di ascolto per genitori
separati, che il Comune dovrà svolgere in questo ambito.
Restiamo in attesa di comunicazioni da parte
dell’Amministrazione comunale.