Il 20 dicembre scorso la giunta comunale ha approvato la delibera n.266, relativa alla realizzazione di edicole funerarie per loculi ed ossari nella zona di ampliamento a sudovest. Saranno realizzati 128 loculi e 112 ossari, per un progetto che ammonta a 269919 €, voluto dall’intera giunta Abbaticchio.
«Insieme a tutta la squadra di governo si è stabilita una priorità sugli interventi da realizzare entro il 2017 e questo, dunque, è uno dei primi risultati della giunta Abbaticchio bis» è il commento dell’assessore ai Servizi Cimiteriali Marianna Legista, che annuncia l’approvazione di un’altra delibera riguardante la revoca delle concessioni cimiteriali nei cimiteri di Bitonto, Palombaio e Mariotto (delibera n.265).
«Premesso che presso i cimiteri comunali di Bitonto, Mariotto e Palombaio, non vi è alcuna disponibilità di loculi per la tumulazione delle salme presenti e che non è previsto l’ampliamento degli stessi in tempi brevi o comunque utili per la risoluzione del problema, come da relazione allegata agli atti; alla data odierna risultano in graduatoria n. 40 domande per la concessione di loculi relative a salme di persone decedute dall’anno 2016 ad oggi, in attesa di sepoltura definitiva e provvisoriamente tumulate in loculi concessi in prestito da terzi; è necessario, altresì, procedere alla tumulazione negli ossari comunali delle salme inumate da oltre 10 anni, atteso che la disponibilità del terreno per le inumazioni si va esaurendo», il documento in oggetto delibera di avviare la revoca laddove si verifichino i presupposti della concessione (superamento di 50 anni dall’ultima tumulazione, grave insufficienza del cimitero e impossibilità di provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero). I resti ossei delle salme estumulate, qualora i concessionari o eredi del defunto, entro 60 giorni dalla data di affissione dell’avviso, non abbiano manifestato una diversa volontà, saranno deposti in urne idonee, con una targhetta di riconoscimento che riporti i dati identificativi del defunto e il numero del loculo o dell’ossario di provenienza. Le urne saranno poi depositate nell’ossario comunale. Si parla di oltre cento revoche, tra loculi e ossari.
I familiari potranno richiedere la concessione in uso di un ossario, per un ulteriore periodo sino al termine massimo di 99 anni dalla data di tumulazione, previo pagamento dei diritti di concessione vigenti, con esenzione delle tariffe per le operazioni cimiteriali. Gli ossari, messi a disposizione dal Comune in base alle disponibilità esistenti, saranno assegnati dal basso verso l’alto, edicola dopo edicola, secondo l’ordine cronologico di data di decesso. I resti mortali contenuti gli ossari oggetto di revoca saranno depositati nell’ossario comunale, salvo diversa destinazione richiesta dai familiari.
«Si tratta di due delibere importantissime, utili ad alleviare il problema della carenza di loculi e ossari nei cimiteri cittadini. L’ultima realizzazione di edicole funerarie fu fatta diversi anni fa» continua l’assessore Legista, riferendo della volontà, per il 2018, di dare priorità alla realizzazione e sistemazione dei locali adibiti ai servizi all’interno delle aree cimiteriali, come per esempio i bagni. Mentre per quest’anno si è data priorità al camposanto del capoluogo cittadino, l’anno prossimo, stando a quanto riporta Legista, saranno le frazioni a ricevere gran parte delle attenzioni.