Frattura del setto nasale, traumi plurimi al volto, intervento in ospedale e tanto spavento. Solo per aver indossato una bandana. È l’ennesimo atto di violenza perpetrato da alcuni minori, martedì sera, a Bitonto. La vittima, un ragazzo poco più che maggiorenne. Sul posto sono intervenuti una pattuglia di Carabinieri e gli operatori del 118 che lo hanno trasferito in ospedale.
Prima lo hanno deriso per le strade del centro storico solo perché indossava una bandana, poi lo hanno seguito nei pressi della chiesa di San Francesco. Quella che sembrava essere una tranquilla passeggiata tra amici, si è trasformata in una scena da incubo. Erano in 3 ad accerchiare la vittima, due di loro erano impegnati a bloccarlo e l’altro lo ha pestato di botte davanti agli occhi attoniti dell’amico. Sono stati diversi i colpi inferti al capo della vittima contro un marciapiede. Ma non è tutto, pare che a debita distanza ci fossero altri teppistelli della banda a godersi goliardicamente la scena e che fossero anche pronti a intervenire “se fosse stato necessario”.
«È stato un massacro -hanno denunciato ai nostri taccuini i parenti della vittima-. Siamo delusi da questo paese, da questo modo di agire, da questo fallimento delle famiglie, della scuola che forse non ha formato adeguatamente i ragazzi, del mondo dell’educazione in genere. Queste cose non devono succedere: non si può pensare di non potersi sentire liberi di mandare dei ragazzi a passeggio, siamo arrivati davvero toccare fondo. È bene che queste cose si sappiano, che non vengano tenute nascoste e siano denunciate».