Quattro meraviglie del nostro patrimonio artistico-architettonico. Quattro gioielli “custoditi” tra le strade del nostro centro storico o tra le vie della città e delle frazioni, spesso non del tutto noti, anche se notevoli.
San Leucio vecchio, Sant’Andrea, Casa Grottola e Torre de Lerma sono solo alcune delle nostre meraviglie.
Nel nuovo numero, ora in edicola, il “da BITONTO” ha deciso, attraverso le pagine dello “speciale”, di guidarvi in un tour del nostro territorio, per farvi scoprire quanto di bello la città può offrire anche agli occhi dei suoi abitanti.
Nella copertina del mensile, la proposta di intitolare una strada ad Arcangelo Pastoressa, sindaco gentiluomo, per ben tre volte primo cittadino della nostra città, dalla fine della Prima Guerra mondiale fino alle soglie del boom economico; il (meritatissimo) premio alla carriera per l’impareggiabile prof catodico Michele Mirabella da parte del Teatro Pubblico Pugliese; e la storia di una giovane bitontina, Serena De Ruvo, che si è laureata col massimo dei voti nella scienza del futuro, Big Data analytics.
In CRONACA, il caso del 42enne bitontino, morto sul lavoro nel 2012, che ora trova giustizia con la condanna di quattro persone, ma anche l’arresto di un giovinazzese, in “visita” nella nostra città per rifornirsi di stupefacenti.
Il mese appena trascorso, però, ha regalato alla comunità e a tutta Italia una grande gioia: la vittoria degli azzurri ad Euro 2020. La conquista del titolo europeo ha scatenato i festeggiamenti dei bitontini, che si sono riversati per le strade cittadine, e quelli, particolarissimi, del leader della Rimbamband, il bitontino Raffaello Tullo.
La POLITICA bitontina si prepara intanto al prossimo appuntamento elettorale. Impazza già il totonomi dei candidati sindaci alle amministrative 2022, ma le certezze rasentano lo zero.
L’amministrazione, però, continua il proprio lavoro. Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione 2020, ma dai banchi si leva la polemica di Pasquale Castellano che, non vedendo riconosciuto il ruolo suo e dei suoi colleghi, ha deciso di dimettersi da presidente della I commissione.
Spazio poi ad un’intervista inedita di Guglielmo Minervini, a cinque anni dalla scomparsa.
Il TERRITORIO bitontino intanto è funestato dagli incendi. Troppi roghi sospetti minacciano infatti le nostre campagne e cresce il rischio che Bitonto si trasformi in “terra di fuochi”.
Non sono buone le condizioni anche del nostro ex Ospedale in cui, come denunciato da Scauro, aumentano i disagi per operatori e utenti, anche a causa della pandemia.
La buona notizia, però, arriva per la zona artigianale. Un’altra grande catena di discount, l’MD, ha deciso infatti di investire nella nostra città e aprirà presto una sua sede.
La scuola bitontina, invece, deve rinunciare alla professionalità della dirigente Anna Bellezza. Per raggiunti limiti di anzianità di servizio, dopo oltre 46 anni di carriera, la prof. ha infatti salutato l’Istituto comprensivo Cassano-De Renzio.
Luglio è stato però anche un mese di grandi successi per Bitonto, dal fronte CULTURA E TRADIZIONI.
La nostra città è stata infatti illuminata dalle star della musica italiana, grazie al Luce Music Festival.
Dal palco di Masseria Lama Balice, Colapesce Dimartino, Ghemon, Fulminacci e il principe Francesco De Gregori hanno fatto cantare, ballare ed emozionare i tanti spettatori accorsi da tutta Italia.
E la stessa location è diventata qualche giorno dopo, il teatro di altri due bellissimi appuntamenti: “L’Elisir d’Amore” con la straordinaria partecipazione di Gianni Ciardo, portato in scena dal Bitonto Opera Festival, e i “Carmina Burana” di Carl Orff diventati inno all’inclusività grazie ai ragazzi di MusicaInGioco.
Le FRAZIONI vedono invece finalmente rinascere il Cimitero di Mariotto, ora oggetto di lavori di ristrutturazione.
Grande fermento poi per lo SPORT cittadino.
Lo Sporting Club festeggia il successo dei suoi talenti under 15, vincitori del titolo di campioni regionali.
Bitonto C5 Femminile e U.S. Bitonto, invece, si preparano al meglio per la prossima stagione, rispettivamente in serie A e in serie D, a suon di colpi di mercato.
E un gran colpo è segnato anche dal futsal biscegliese che, per la prossima stagione in serie B, si è assicurato il talento del mister bitontino Danilo Danisi.
Anche in questo numero del “da BITONTO” non possono mancare le nostre rubriche: Michele Giorgio offre consigli “Per una sana educazione all’invecchiamento”; Antonio Castellano ci racconta la storia di Enrico Teodoro de Simone e di Francesco Corduba; Dinuccio Lonardelli ci porta nella Palombaio dei primi anni Settanta; Valentino Garofalo consiglia la lettura del libro “Sotto il segno dell’ignoranza” di Paolo Iacci; Michele Cotugno, con la sua “La Storia siamo noi”, ricorda “La diffusione della droga tra gli anni ’70 e ‘80”; Giovanni Vacca con “La Parola dell’Anima” offre un contributo dal titolo “Il suo nome è Papà”.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola per arricchire di contenuti e curiosità la vostra estate.