Torna il Progetto 0-21, programma di avviamento allo sport per neofiti a cura dell’A.s.d. Bitonto Sportiva Associazione Sportiva di Atletica Leggera.
La quarta edizione è stata presentata nei giorni scorsi alla presenza del presidente Filomeno Moretti, del direttivo sportivo (Vincenzo Valentino – vicepresidente, Marcello Illuzzi, Luisa Labianca, Vincenzo Diliso, Franco Pagone, Gaetano Salierno) e di tanti atleti della società.
Ospiti della serata erano Roberto Annoscia, fotografo ufficiale delle gare Corripuglia nonché consigliere regionale FIDAL e articolista sulla rivista on line Podisti.net, Domenico Nacci, assessore della città di Bitonto in rappresentanza dell’amministrazione locale, e Rocco Rino Mangini, assessore al Marketing territoriale nonché atleta della Bitonto Sportiva.
Il programma 0-21 dell’a.s.d. Bitonto Sportiva nasce nel 2015 da una idea dell’ex presidente Damiano Depalma e dal Tecnico FIDAL Gaetano Salierno (responsabile del progetto per la parte tecnica – Dott. In Scienze Motorie – Allenatore di atletica leggera FIDAL).
Esso nasce con la consapevolezza che tutti, anche le persone che si sentono inadeguate, possono iniziare a correre e raggiungere un traguardo importante come la partecipazione ad una mezza maratona (21km).
Dopo essere stati sottoposti ad una visita medico sportiva da parte di medici qualificati “medicina dello sport”, e dopo aver pertanto escluso eventuali patologie o incompatibilità con la corsa, i nostri protagonisti iniziano un programma di allenamento, mirato e finalizzato all’obiettivo da raggiungere, nella durata di circa 7 mesi, il traguardo della percorrenza di 21 km; appunto da 0 a 21 Km.
Lo stesso è suddiviso in più periodi: il primo prevede una fase iniziale di familiarizzazione alla corsa in modo da adattare principalmente le componenti articolari e muscolo-tendinee alla nuova attività e rappresenta una delle fasi più importanti in quanto c’è la necessità di costruire e adattare l’organismo, in modo non traumatico ma progressivo, a carichi di lavoro che nel proseguo si faranno sempre più importanti.
Il secondo periodo è destinato ad aumentare il volume portando la durata di corsa a circa un’ora, mentre il terzo è finalizzato a un miglior rendimento dell’azione di corsa e comprende variazioni di ritmo e corsa in salita.
Gli allenamenti si svolgono al mattino per tre volte a settimana.
Nel corso della preparazione gli atleti, oramai tesserati FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) per conto della Bitonto Sportiva, partecipano ad alcune gare su distanze minori in modo da assaporare, respirare cosa si prova prima, durante e dopo una competizione, ossia sentimenti di timore, sorpresa, rispetto per gli atleti più esperti e magari a cui ispirarsi per le successive gare, ma anche gioia, colori, aria di festa, che fanno da contorno alle manifestazioni sportive dove non tutto è competizione ma, anche e soprattutto, partecipazione e condivisione di alti ideali che lo sport impone di trasmettere a tutti, principalmente ai più giovani, regole di vita che aiutano a vivere nel migliore dei modi e intrattenere rapporti corretti con gli altri.
Il design delle divise di allenamento del Team è stato affidato ai due designer bitontini Pierfrancesco Uva e Vincenzo Diliso, atleti della Bitonto Sportiva.
“Ho iniziato questo percorso per gioco sapendo che di lì a poco avrei mollato – è la testimonianza di Francesca, atleta della Bitonto Sportiva grazie al Progetto 0-21 –. La sveglia presto, all’alba, i lunghi percorsi alla quale non sono abituata, la giornata lavorativa da affrontare. Credevo di mollare, non avrei mai immaginato di poter riuscire a correre. Oggi indosso questa maglia fiera e soddisfatta dei miei primi traguardi, sono tre mesi che corro insieme ai miei compagni e questo grazie a Gaetano Salierno che con passione e pazienza ci allena e mi sprona a fare meglio e a tenere duro. Ogni allenamento è una sorpresa, non c’è niente che non si possa fare senza averci provato, io posso”.
Alcuni dati:
– Target: Mezza Maratona (21 km) di Monopoli;
– Partiti in 10 nel 2016 il numero annuo sale a 25 per anno (2018 – 2019), numero congruo per un allenamento ben seguito;
– 80 / 90 per cento, salvo impedimenti personali, concludono il progetto;
– Rimangono in seno alla società oltre il 70% degli atleti, collaborando fattivamente;
– Benefici: percorso seguito passo passo da tecnici specializzati;
– Salute: controllo medico agonistico;
– Psicosociale: Socializzazione, benefici fisici, rapporto di amicizia e spirito di squadra;
– Superamento propri limiti, dimagrimento, miglioramento del rendimento cardiovascolare, potenziamento muscolare.