Ieri e oggi 13 maggio oltre cinquecento studenti di Bari, Monopoli, Castellana Grotte e Bitonto “usciranno” per qualche ora dalle aule “domestiche” per partecipare virtualmente al matinée dedicato al film Santa Subito di Alessandro Piva. L’evento è sostenuto da Confindustria Bari e Bat e completamente gratuito per gli studenti.
«Il Club delle imprese per la Cultura insieme alla sezione Meccanica, alla sezione Terziario Innovativo e Comunicazione e ANCE di Confindustria Bari e BAT, valutato il valore culturale del film, ha voluto sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne gli studenti pugliesi e per questo ha offerto il sostegno all’iniziativa di diffusione nelle scuole, in particolare in un momento come questo» commenta Mariella Pappalepore, coordinatrice del Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria Bari e BAT.
Torniamo al film Santa Subito: Palo del Colle. Siamo alla fine degli anni ‘80. Santa – che ha poco meno di vent’anni – come ogni ragazza custodisce sogni e apprensioni, che affida al suo diario. Nel suo cuore ardono fede cristiana e fame di vita: è ferma nel voler assecondare la sua vocazione spirituale, non prima però di aver conseguito la laurea, come ha concordato con i suoi. Qualcuno però si intromette tra Santa e le sue aspirazioni. Uno squilibrato che la nota per caso negli ambienti parrocchiali prende a farle appostamenti, a inviarle lettere deliranti, a pedinarla ovunque per tre lunghi anni, proseguendo di fatto indisturbato nonostante le ripetute denunce. La sera del 15 marzo 1991 al rientro a casa Santa viene accoltellata a morte dal suo persecutore, davanti agli occhi impotenti dei genitori e di una società all’epoca, e in parte ancora oggi, impreparata ad affrontare i reati di genere e lo stalking. Aveva ventitré anni. Si sarebbe potuto evitare un epilogo come questo?
L’opera di Piva rende omaggio e memoria alla storia della prima vittima di stalking in Italia, quando il reato ancora non veniva riconosciuto, e che ricorda quanto ancora ci sia da lavorare per arginare il dilagante fenomeno di queste violenze. Ecco perché non bisogna mai smettere di parlare del fenomeno e, anzi, sfruttare gli strumenti digitali per allargare la platea e raggiungere direttamente a casa non solo i ragazzi, ma interi nuclei familiari.
L’evento speciale di Santa Subito con le scuole sarà virtualmente ospitato dai cinema inizialmente previsti prima dell’emergenza, per dare un segno di attenzione al comparto dell’esercizio cinematografico così duramente provato dal decreto di chiusura al pubblico di questi mesi.
Il 13 maggio l’evento sarà ospitato dalla sala polifunzionale AncheCinema di Bari per gli studenti del liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari e del liceo Scientifico Artistico “G. Galilei” di Bitonto. Dopo i saluti di Andrea Costantino, Amministratore di ANCHECINEMA, Cesare De Palma Presidente Sezione Meccanica di Confindustria Bari e BAT, Augusto Masiello Presidente Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione di Confindustria Bari e BAT e della dirigente scolastica del Salvemini prof.ssa Tina Gesmundo, al via la proiezione in streaming del film, seguita dagli interventi di Rosa Maria Scorese, insegnante, protagonista del film e sorella di Santa Scorese, e dell’avvocata e presidente di Giraffa ONLUS Maria Pia Vigilante, specializzata sul tema dei diritti delle donne; chiuderà il dibattito del regista Alessandro Piva con gli studenti, moderati da Paola Di Gravina del Galilei. In entrambe le occasioni i lavori saranno introdotti da Mariella Pappalepore, coordinatrice del CLUB delle imprese per la cultura di Confindustria Bari-BAT.
Santa Subito è prodotto da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission attraverso il Social Film Fund Con il Sud.