Un’ora di scene rocambolesche, un inseguimento degno del miglior film poliziesco. Il tutto è accaduto ieri notte a Bari, dopo la mezzanotte, sul lungomare di Crollalanza, dove una Citroen C3 con alla guida un 40nne barese residente a Bitonto, non si è fermata all’alt di una pattuglia della Polizia Locale di Bari impegnata nel normale servizio di pattugliamento del territorio e che aveva notato il veicolo percorrere ad alta velocità il lungomare con una ruota forata.
La pattuglia di Agenti si è posta subito all’inseguimento del fuggitivo, ma l’uomo non ha manifestato alcuna intenzione di fermarsi, anzi, ha iniziato a schiacciare il piede sull’acceleratore, incurante del pericolo che poteva rappresentare per i pedoni e per gli automobilisti.
Percorrendo il Corso Vittorio Veneto, giunto all’altezza di Viale Orlando, il veicolo veniva intercettato anche da un equipaggio della Guardia di Finanza di transito che si poneva anch’esso all’inseguimento, mentre l’auto si dirigeva verso via Napoli per uscire dalla città, attraversando più intersezioni a semaforo rosso, ed imboccando la tangenziale in direzione nord sfrecciando, nonostante una ruota forata, ad oltre 140 chilometri all’ora.
L’inseguimento di Polizia Locale e G.d.F. si è protratto fino all’uscita della S.S. Bis di Molfetta Sud, dove gli Agenti della Locale e i militari della GdF, in stretto contatto e collaborando, sono riusciti a sorpassare l’auto e a porsi davanti, riuscendo a frenare la folle corsa.
Il soggetto alla guida, per niente intimorito, li ha tamponati più volte e solo dopo una strenua resistenza si è dovuto arrendere e fermarsi. L’auto della Polizia Locale è stata danneggiata, mentre gli Agenti che erano a bordo sono rimasti incolumi.
Si tratta di un uomo 40enne pluripregiudicato nato a Bari, che è stato fermato ed arrestato con l’accusa di resistenza e minacce a pubblici ufficiali di cui agli artt. 336 e 337 del C.P..
Fino a questa mattina, gli agenti non sono riusciti a farsi spiegare il motivo della fuga, per questo hanno avviato delle indagini. L’uomo, che aveva una gamba ingessata fino all’inguine, è stato portato in ospedale e sottoposto, come da protocollo in questi casi, agli esami di rito. Dell’avvenuto arresto è stato notiziato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, che ha disposto per il soggetto che venisse associato presso la casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo dovrà rispondere anche per guida con patente scaduta di validità.