Oltre30 milioni di euro da investire per rimettere a nuovo le scuole, le
strade, ampliare i cimiteri e per rifare il look ad alcuni storici
immobili comunali.
Servendosi,
in buona parte, dei finanziamenti comunitari e dei contributi
regionali.
La
giunta cittadina ha dato il via libera al Piano delle opere pubbliche
triennali 2015-2017, da sempre un contenitore di progetti che
dovrebbero rivoltare la città come un calzino, ma che spesso si è
rivelato un libro dei sogni perché troppo ambizioso da
attuare nei tempi prestabiliti.
Scuole
e strade. Gran
parte degli investimenti del Piano sarà riservato all’edilizia
scolastica e a rimettere in sesto le arterie stradali, sempre più
colabrodo.
Previsto,
allora, un assegno da 410mila euro per la
realizzazione di nuovi ambienti
e il
recupero funzionale dell’istituto “Don Tonino Bello”; altri
900mila per intervenire sulla Modugno-Rutigliano e 700mila per la
scuola “Cassano”, dove ben presto le barriere architettoniche
dovrebbero essere soltanto un ricordo.
Per
quanto la viabilità urbana, da Palazzo Gentile scommettono di
ridare, entro settembre, dignità a piazza Marconi, con le tanto
attese rotatorie, le isole spartitraffico e il recupero dei
marciapiedi. Spesa complessiva di 100mila euro. Ne serviranno oltre
25mila, invece, per il miglioramento della viabilità ciclo-pedonale
connessa alla realizzazione della rotatoria tra via Matteotti e via
Repubblica, che dal Comune scommettono sarà una realtà entro la
fine dell’anno.
Così
come la transitabilità delle strade comunali esterne alla città,
che saranno rimesse a nuovo entro dicembre grazie a un finanziamento
di 625mila euro.
Per
la viabilità extraurbana, invece, è di 800mila euro la spesa per il
ponte di via Megra a scavalco della strada provinciale 231 e del suo
adeguamento fino all’uscita Bitonto sud. Il tutto, però, non prima
del 2016.
Si
spera.
Strutture
sportive e verde pubblico. L’amministrazione
comunale pensa anche ad investire sulle strutture sportive, o a
recuperare quelle abbandonate o degradate. È il caso dei lavori per
il campetto in via Togliatti (lavori iniziati qualche settimana fa),
e della realizzazione – con un finanziamento di oltre 500mila euro
– del centro polisportivo “Paolo Borsellino” nella Cittadella
dello sport, a due passi dalla piscina comunale.
In
programma anche lavori di sistemazione del verde pubblico di piazza
Aldo Moro e dintorni.
Fogna
bianca e cimitero. La
grande scommessa del governo cittadino è rappresentata dalla fogna
bianca, ossia dalla realizzazione di quella rete fluviale assente in
città e che invece sarebbe utile, per esempio, anche per il
sottopasso di via Santo Spirito.
L’amministrazione
ha già presentato il suo progetto
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/sottopasso-via-santo-spirito-qualcosa-torna-a-muoversi-arriva-il-nuovo-piano-di-smaltimento-acque/4655.htm),
non gravoso per le casse comunali e che adesso dovrà passare al
vaglio della Regione.
Attenzione
(almeno a parole) anche per il cimitero, perché il Piano delle opere
pubbliche prevede sia interventi di adeguamento per Mariotto (somma
investita 150mila euro, ma dal 2016 in poi) che per Bitonto (200mila
euro sempre dall’anno prossimo per la realizzazione di loculi ed
ossari).
Sempre
per Mariotto, inoltre, sono in programma gli interventi per il canale
di guardia (750mila euro, con stima di inizio lavori entro settembre
e chiusura a marzo 2016).
Chiudono
il cerchio la fine degli interventi di risanamento delle coperture e
delle facciate della ex pretura, il consolidamento degli elementi
strutturali di sostegno terrazza Lama Balice-piazza Castello, gli
interventi infrastrutturali nella zona artigianale, la realizzazione
di alloggi di Edilizia residenziale pubblica, gli adeguamenti degli
impianti di pubblica illuminazione in via Modugno e in via Palo.
La palla adesso passa al Consiglio comunale, chiamato a dare il disco verde al Piano.