Costruire una nuova visione di Città Metropolitana
condivisa a partire dalla comunicazione tra tecnici e cittadini.
Reinterpretare la figura dell’architetto come facilitatore
tra Amministrazione e realtà territoriali.
Nasce con questi obiettivi “Pianifica T.U.” dove T sta per “territorio” e U per “urbanistica”. «Il progetto itinerante, partito da Bitonto,
ha la finalità di redigere dei quaderni di best practice per ciascuna città
della metropolitana di Bari – spiegaLoredana Modugno, Presidente della
commissione della pianificazione territoriale – a disposizione di amministratori e cittadini in una piattaforma web».
Lo scorso cinque maggio, all’interno dell’Istituto “Maria Cristina di Savoia”, gli
architetti e diversi professionisti bitontini si sono riuniti per un workshop
di formazione diviso in sei tavoli di lavoro.
Bitonto
come città dei Parchi (Alta Murgia, delle Arti, Archeologico,
Lama): lavorano con i loro sistemi e con quelli annessi relazionali con
mobilita sostenibile;
Differenza
di genere: ogni luogo che ci ospita ha le proprie peculiarità e
queste vengono fatte anche, e soprattutto, dai cittadini;
Planning
for real: ovvero pianificare dal vero partendo dalla conoscenza
del territorio con potenzialità, criticità, opportunità ed urgenze in base alle
progettualità.
Contenitori
urbani: parte dalla scala territoriale fino alle linee
programmatiche della città;
Gli
artisti: la cultura salva l’ambiente e l’immagine delle
periferie deve aiutare a salvarle, raccontarle, ristrutturarle.
Psicogeografia: ricostruzione
di mappe reinventando un po’ i luoghi esistenti e tutto ciò che sfugge alla
memoria quotidiana.
Nuove aspettative. «Il
progetto vuole far sì che le iniziative riguardino in prima persona gli
architetti non solo per poter fare formazione, e quindi con seminari teorici –
sottolinea Alessia Aquilino, Consigliera
responsabile della commissione dell’Ordine -, ma con dei tavoli che consentano di operare, lavorare e soprattutto
avvicinare la figura professionale al territorio in cui dovrebbe operare.
Speriamo che il tour nelle città si concluda entro il 2017».
«Questo
è un tentativo per ragionare tutti assieme
e costruire davvero una Città Metropolitana –
spiega Vincenzo Sinisi, presidente
dell’Ordine degli Architetti -. I
territori devono interrogarsi: abbiamo altrove abbiamo delle metropolitane con dei
centri straordinari e con delle periferie sfrangiate, invece qui abbiamo Bari e
delle città intorno valide dal punto di vista culturale e della tradizione
storica. Se vogliamo costruire davvero dobbiamo partire dalle peculiarità di
ciascun paese. In tal senso ho trovato a Bitonto un’amministrazione positiva: hanno
colto lo spirito di questa iniziativa».
Era presente, infatti, al tavolo assieme ad altri
professionisti anche l’assessore al Territorio Rosa Calò. «Come Comune
abbiamo accolto l’opportunità offerta dall’Ordine che è stata sia di formazione
che di “cantiere” – spiega il vicesindaco -. Questa è la seconda puntata e stiamo provando a capire nel concreto
cosa possiamo fare per la città per tirare
fuori un paradigma che possa essere applicato anche altrove».
Si guarda il territorio con occhi nuovi «in maniera sistemica: non dobbiamo lasciare
la città e la campagna come sistemi a sestanti ma integrarli come una parte
dentro “il tutto” – chiosa l’assessore -. Bisogna assumere conoscenza per valorizzare, tutelare e capire le
nostre risorse e poterne trarre anche valore economico»
A breve, inoltre, il Comune avvierà il piano PUG (Piano Urbano Generale) che ci
avvierà verso un percorso di ridefinizione del nostro piano di
vita.
Il prossimo incontro di “Pianifica T.U.” si svolgerà a
Gravina.