Circa 400 persone iscritte alla pagina Facebook.
Oltre 600 utenti nei primi sei mesi, con picco fatto registrare a ottobre.
Esigenze
diverse per gli uomini e per le donne: i primi cercano impieghi
generici, anche se non disdegnano le attività di cameriere,
saldatori, tornitori e carrellisti; le seconde sono più interessate
a bandi di concorso nel campo dell’istruzione e sociale.
Sono i
(primi) numeri dello sportello “Informagiovani”, il
servizio d’informazione che da giugno 2016 si pone l’obiettivo di
offrire spunti informativi, di orientamento e consulenza per i
ragazzi inoccupati e disoccupati, ma anche per tutti coloro che
giovani non sono.
Il
report, che riguarda i primi sei mesi di vita e attività (fino a
dicembre) porta la firma del responsabile del Servizio, Maria
Gabriella Scattone, e arriva dopo una precisa richiesta lanciata da
questo giornale.
A
settembre 2016, sul numero 307 del “daBITONTO” cartaceo, già ci
siamo chiesti quali fossero i dati e i numeri di questo servizio,
dopo oltre tre mesi dall’apertura. Tutto è taciuto, con l’allora
assessore di riferimento, Giuseppe Fioriello, che prometteva che di
lì a breve ci sarebbe stata una conferenza stampa ad hoc.
Naturalmente
questo non succede, e a dicembre, allora, torniamo a porre la stessa
questione (http://bit.ly/2mB5xRg).
Questa
volta siamo stati più fortunati, perché qualche giorno fa è
arrivato un segnale. I primi dati e numeri, racchiusi in un report di
cinque pagine.
Si
specifica, innanzitutto, che la principale richiesta del servizio è
“consultare la
bacheca presente nella sede dell’Informagiovani (piano
terra di Palazzo Gentile, con apertura dal martedì al giovedì dalle
9.30 alle 13), dove
vengono affisse le offerte di lavoro che periodicamente gli addetti
ricercano sui siti delle diverse agenzie interinali”.
Da
giugno a dicembre, si è registrata un’affluenza di 615 utenti, di
cui 328 come primo contatto. I mesi più caldi sono stati giugno (105
accessi), settembre (sempre 105), e ottobre (123), mentre dicembre si
è fermato a soli 34.
All’informagiovani
si reca gente di entrambi i sessi, con una leggera predominanza degli
uomini (52 per cento) rispetto alle donne (48 per cento).
E
diverse sono anche le esigenze, anche se la maggior parte degli
utenti (311) lo fa per consultare la bacheca, mentre ben 110 persone
hanno cercato assistenza per la compilazione del curriculum.
Un
po’ basso, invece, il numero degli effettivi candidati alle offerte
lavorative: soltanto 53.
Sono
400, infine, gli iscritti alla pagina Facebook dello sportello, e
sono tanti gli utenti che utilizzano i social network per comunicare
con il Servizio.
La
chiusura è un impegno “interno”: la pubblicazione dei dati ogni
tre mesi.