“’Bitonto città del sollievo’ avrà capacità di sollievo anche per quei malcapitati che vivendo in loco giornalmente circolano per le sue strade?”
È la domanda che si pongono i cittadini dinanzi alle enormi voragini aperte tra via Senatore Angelini, via Quasimodo, ma anche su via delle Pere rosse e molte altre strade.
“Dopo le infinite benedizioni inviate a chi di competenza e il relativo acquisto di incensiere e acquasantiera per benedire dossi, fossi, interruzioni senza indicazioni, tombini, mattonelle divelte e quant’altro, per superare ‘le prove speciali’ di questo Rally quotidiano – continua una concittadina su Facebook – , a noi cittadini non resterebbe altro da fare che: o prendere i voti (cosa impossibile) per rendere più efficaci le benedizioni di cui sopra; o dotarci di un qualche mezzo di trasporto, che con capacità di sopraelevazione, conduca alla meta; o ancora, sperare nel miracolo di un paio d’ali da usare alla bisogna…ma di miracoli ormai non se ne vedono più da tempo”.
“Sicuramente tutta Bitonto è messa allo stesso modo – continua un’altra utente – ma credo che pubblicando tutti quanti le foto delle nostre strade più percorse potremmo smuovere qualcosa. Mi rivolgo al Primo Cittadino, il nostro Sindaco: posso immaginare quanto la burocrazia richieda tempo, ma strade come questa mettono a rischio, non solo l’integrità dei veicoli, ma anche la vita stessa dei cittadini. Penso servi, in tutto il paese, un intervento urgente di rifacimento del manto stradale, poiché sappiamo tutti che i rattoppi eseguiti si riaprono sempre alla prima pioggia o mezzo pesante che ci passa su. Spero abbiate coscienza di intervenire prima che qualcuno si faccia male. Per fortuna, per ora, solo tanto dolorosi danni ai veicoli”.