L’ennesimo episodio di violenza ai danni di uno dei conducenti del pullman dell’azienda Asv Trasporti si è verificato ieri pomeriggio, proprio mentre si svolgevano in città e nelle frazioni le celebrazioni per il Venerdì Santo.
La corsa coinvolta è stata quella delle ore 18,05, diretta a Bitonto. Circa una decina di ragazzi bitontini sono saliti a Palombaio, probabilmente dopo una partita a calcetto. Alcuni di loro si sono presentati sprovvisti di biglietto e non hanno accettato né di scendere dal mezzo né di pagare il sovrapprezzo, come prevede il regolamento. Al contrario, hanno cominciato a inveire contro il conducente con volgarità e minacce, incuranti delle donne e dei bambini che viaggiavano sul mezzo. Allertate le Forze dell’Ordine, nessuna pattuglia era disponibile. Pare che la prima si sia presentata dopo tre quarti d’ora, quando ormai alcuni cittadini avevano già fornito gratuitamente i biglietti ai giovani bulli e il mezzo aveva ripreso la sua corsa. Tanto lo spavento per il conducente, che lamenta di essere già stato vittima di un episodio di violenza e bullismo qualche anno fa, a seguito del quale l’azienda aveva predisposto la presenza di alcuni vigilantes sull’ultimo mezzo della sera, quello delle 22,30.
Intanto, resta tanta amarezza nei cittadini per il mancato intervento delle Forze dell’Ordine. “Erano forse tutti occupati per garantire il regolare svolgimento delle processioni a Bitonto, lasciando un intero paese scoperto? – accusa una donna, che ha assistito alla baruffa, “e i cittadini, i lavoratori, chi li difende?”. E il conducente incalza: “Questi giovani non hanno visto le Forze dell’Ordine, è chiaro che la prossima volta lo rifaranno”.