In un assolato mattino, alle ore 11.00 di ieri, presso il piazzale bandiere dell’aeroporto militare “Caló
Carducci” di Bari Palese si è tenuta la cerimonia della consegna
della “Medaglia di Bronzo al Valor Civile” attribuita dal Ministro degli
Interni al Maresciallo Antuofermo Stefano, in servizio presso il Reparto Mobile
di Comando e Controllo di Bari Palese.
Dinanzi al Vice Prefetto Vicario dottor Biagio De Girolamo, al Questore dottor Domenico Pinzello, all’assessore al Welfare
del Comune di Bari Ludovico Abbaticchio, al Comandante del Comando
Scuole A.M., Generale di Squadra Aerea Mario Renzo Ottone, accompagnati dal Colonnello Roberto Ferrando, comandate del Reparto Mobile di Comando e
Controllo, dove il Maresciallo Antuofermo presta servizio, e il Colonnello
Paolo Citta, comandante del Quartier Generale della III Regione Aerea di Bari
Palese, il Generale di Squadra Aerea
Mirco Zuliani, Comandante il Comando Operazioni Aeree di Ferrara, ha appuntato
la medaglia di bronzo al valor civile concessa il 3 dicembre 2012 al
Maresciallo Antuofermo per aver sventato una rapina a mano armata in un
supermercato di Bari il 24 febbraio 2010.
Il Maresciallo è stato premiato perché, libero dal
servizio, con coraggio e determinazione è riuscito a bloccare il rapinatore,
dopo una violenta colluttazione, e a recuperare la refurtiva.
“In
quell’istante, dovevo decidere cosa fare. Io non mi ritengo un eroe, –
con emozione ci racconta il M.llo Stefano Antuofermo – sono semplicemente un difensore della Patria, quindi dei cittadini e
delle istituzioni, di tutto ciò che rientra nel mio contesto lavorativo.
C’era
un bambino in pericolo al momento della rapina ed io ero di fronte al
malvivente che stava alzando la pistola. Tu sei lì, ed eviti di far succedere
il peggio”.
Questa è la dimostrazione concreta di come, se tutti
nel nostro Paese facessimo il nostro
dovere, forse si vivrebbe meglio.
Tutti i militari, ma prima di tutto gli amici di
Stefano, si sono detti orgogliosi di avere un collega di così “nobile esempio
di virtù civile e non comune senso del dovere”.
“Per il Maresciallo
Antuofermo, per il Reparto Mobile di Comando e Controllo per l’Aeronautica Militare,
per l’Italia, ghere
ghere ghèz” a voi tutti rispondiamo soddisfatti anche noi: “ghèz!”