È
il piacere di una promessa mantenuta il sentimento che hanno provato i
cittadini di Mariotto alla vista delle giostrine.
Quasi un raggio di sole, in
una temperie nazionale che vede la politica trasformarsi sempre più in un abile
gioco di simulazioni.
L’inaugurazione
si è svolta ieri mattina alla presenza del primo cittadino, Michele Abbaticchio, del delegato
sindaco Francesco Rutigliano, degli assessori Rocco Mangini e Vito Masciale,
del consigliere del Pd Gaetano De Palma e delle responsabili del progetto, la
dottoressa Pazienza e l’architetto Tatulli.
Una cerimonia semplice ma
“sentita”, per ribadire come quelle giostrine collocate in un angolo di Piazza
Roma siano molto più di un semplice divertissement.
Infatti, per i mariottani sono la prova che desiderare ardentemente qualcosa
significa già accorciare le distanze tra sé e il proprio sogno, e si accrescono
le possibilità di riuscire a realizzarlo.
Per l’amministrazione comunale, è il
modo migliore per dimostrare che la politica c’è e che i castelli più belli si
costruiscono mattone su mattone, con sacrificio e pazienza.
Ed è come se quel
lembo di piazza ora fosse il suggello di un dialogo che può divenire profondo
nel sentire e sempre più moderato nei toni.
Significativo,
a tal proposito, è un cartello che l’amministrazione comunale ha voluto
affiggere su un palo dinanzi alle giostrine, sul quale si legge che “le comunità non hanno divisioni, possono
averle soltanto nella propria mente”.
Un concetto ribadito nel corso
dell’inaugurazione dal sindaco, il quale ha aggiunto che “solo
un territorio a misura di bambino può aiutare quel processo di civilizzazione
delle città che siamo soliti affidare alle forze dell’ordine”.
Contro
le divisioni e i pregiudizi è intervenuto anche il parroco don Emanuele Spano, per il quale “l’area ludica deve essere qualcosa che unisce al di là di ogni sterile
polemica, il modo migliore per incominciare a costruire un dialogo”. E ha
continuato, invitando gli adulti a “controllare
i propri figli, affinché la struttura possa durare a lungo”, sebbene già
nei prossimi giorni verrà installato un servizio di videosorveglianza,
collegato con la centrale operativa dei Vigili Urbani.
In
ultimo, si dicono soddisfatti dell’iniziativa anche il consigliere De Palma e il delegato
sindaco Rutigliano, che guardano già alle prossime iniziative per continuare
questo processo di rilancio del paese.
“L’area ludica è il
primo passo di un progetto di riqualificazione complessiva della piazza”, spiega De Palma,
“nei prossimi giorni, in collaborazione
con la parrocchia, noi del Pd intendiamo lanciare un concorso di idee tra i
ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado per sapere come
vorrebbero che fosse Piazza Roma e sottoporre un progetto al Comune”.