Pare
che il futuro delle frazioni sia soprattutto nelle mani della Comunità europea.
Questo
è l’aspetto più importante emerso dagli incontri che l’amministrazione comunale
ha organizzato a Mariotto e Palombaio, nello scorso fine settimana, per
presentare un progetto finanziato dal Gal
“Fior d’Olivi” (gruppo di azione locale che unisce Bitonto, Terlizzi e
Giovinazzo).
È
infatti l’Europa, più delle amministrazioni locali e dello Stato italiano (c’è
ancora uno Stato?), a spingere verso il rilancio della ruralità in tutti i suoi
aspetti, ponendosi probabilmente in linea con le teorie della sociologia rurale
e mostrando la volontà di realizzare finalmente uno sviluppo sostenibile.
Pertanto, da ora e fino al 2020, saranno erogati dall’Unione europea consistenti
fondi ai Gal per incentivare lo sviluppo del territorio agricolo, opportunità
che il Comune di Bitonto o i privati potranno intercettare e sfruttare.
“La PAC –programmazione
agricola comunitaria- va verso una valorizzazione dei prodotti autoctoni”, ha
dichiarato a Mariotto la vicesindaco
Rosa Calò, “dobbiamo, quindi,
riscoprire tutto ciò che è tipico, a cominciare dalle bellezze paesaggistiche”.
E
ha proseguito invitando i presenti a “fare
cittadinanza attiva e a sfruttare i finanziamenti anche con iniziative private”.
Intanto,
una prima opportunità a favore delle frazioni è stata portata già a casa dalla
giunta Abbaticchio, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione
Puglia 2007/2013.
Il Comune ha
ottenuto dal Gal “Fior d’Olivi” un finanziamento di 120mila
euro per potenziare i trasporti da e per le frazioni, ma non si tratterà
di un semplice aumento delle corse dell’azienda A.S.V.
Infatti, come è stato spiegato dall’ingegner Nicola Mercurio e dall’imprenditore Antonio Saracino,
rispettivamente presidente e membro del Consiglio di amministrazione del Gal,
il progetto va inteso sempre nell’ottica di un sviluppo educativo, culturale e
turistico della città.
“Il Comune metterà a bando
questo servizio”, ha spiegato Antonio Saracino, “e l’azienda che se lo aggiudicherà
provvederà alle corse extra, che saranno del tutto gratuite”.
Quindi,
perlopiù il servizio consisterà in corse nelle fasce mattutine, per consentire
ai bambini di partecipare a progetti
scolastici, e nelle fasce serali in occasione di eventi culturali che si
svolgeranno nel centro urbano.
C’è
solo un rischio, come è stato colto avvedutamente da qualche mariottano. Vale a
dire, che l’iniziativa si riveli un’arma a doppio taglio per le stesse frazioni
e che queste si spopolino di cittadini soprattutto in estate, allettati dalla
più interessante movida bitontina.
Ma
per la vicesindaco, adesso spetta agli abitanti del luogo e soprattutto ai giovani
riscoprire le peculiarità del territorio e ingegnarsi per rendere appetibili
turisticamente anche le frazioni, individuando percorsi per il trekking o per corse in bicicletta e a
cavallo -magari dando anche un’occhiata ai bandi e alle opportunità offerta del
Gal.
“L’idea generale è quella
di una valorizzazione delle frazioni, ma spesso le idee rischiano di restare
sulla carta”, spiega Rosa Calò, “quindi, adesso abbiamo colto subito questa opportunità che si è
presentata di incentivare i trasporti, poi in futuro bisognerà pianificare una
valorizzazione del territorio, partendo soprattutto dall’iniziativa dei
giovani”.