Un assegno da poco più di 270mila euro per dare una importante, seria e non più rinviabile potatura, cura e manutenzione a 360 gradi del verde cittadino. Sia a Bitonto che nelle frazioni. Nelle aree pubbliche all’aperto ma anche nelle scuole. E, soprattutto, non con un affidamento di un periodo limitato di tempo, ma con una programmazione annuale.
Da Palazzo Gentile, dopo le numerose segnalazioni, lamentele e interventi a piccola macchia di leopardo, hanno deciso di prendere di petto il problema della manutenzione ordinaria del verde, diventata una questione non di poco conto da oltre tre-quattro anni, e di affrontarla degnamente.
Tale servizio è rientrato per lunghissimo tempo tra i compiti dell’Azienda servizi vari, ma poi è diventato ingovernabile una volta che le è stato sottratto, per motivazioni di natura legislativa, andando a creare uno stato di evidente abbandono per nulla risolto – o risolto male – dai piccoli interventi tampone effettuati nell’ultimo periodo da aziende diverse.
Questa volta si cambia, già stanziando una cifra considerevole.
Il progetto, messo a punto dal progettista Salvatore Rienzo, prevede, allora, “alcuni interventi di potature su alberi presenti nelle aree a verde o nelle aree di pertinenza degli istituti scolastici, per il contenimento della crescita e per la prevenzione delle rotture dei rami in caso di condizioni atmosferiche avverse, per la salvaguardia della pubblica incolumità”.
Non solo, perché viene specificato, inoltre, che “la potatura ha anche lo scopo di riequilibrare la chioma delle piante, diradare le parti interne della chioma, stimolare la crescita di germogli sani, eliminare le parti secche, ridurre il focolaio di infestazione”.
Sotto la lente dell’attenzione sarà anche la villa comunale, dove “sui lecci sono previsti interventi di spalcatura con taglio di rami secchi, e due trattamenti antiparassitario/fitosanitario per prevenire gli attacchi di “Cocciniglia del Leccio” che ha determinato disseccamenti dei nuovi germoglio con la formazione di aree di secco all’interno della pianta nella passata stagione. Gli interventi saranno effettuati con irrorazione”. Lavoro che verrà effettuato anche nelle altre aree pubbliche, senza dimenticare l’abbattimento di piante secche e di palme colpite da punteruolo rosso.
“Era un qualcosa da fare – sottolinea ai nostri taccuini Domenico Incantalupo, assessore all’Ambiente – perché la situazione è diventata difficile. Siamo già alle fasi dell’aggiudicazione della gara che, questa volta, anche per dare un minimo di programmazione, sarà di un anno e non di qualche mese come affidato altre volte. La volontà è quella di partire con i primi lavori già da gennaio”.