Un nostro caro lettore ci ha segnalato un’irregolarità nei
lavori, che, in questi giorni, si stanno portando a termine in via Matteotti.
La perplessità sulla corretta esecuzione nasce dallo stato finale del manto
stradale.
In via Matteotti hanno eseguito, all’altezza
dell’incrocio con via Ludovico d’Angio’, la traccia perpendicolare alla strada,
montato la tubazione di raccordo e ricoperto il tutto con pietre di piccola
dimensione.
Sorge spontanea la riflessione di un cittadino: «Hanno coperto la traccia perpendicolare con
pietre di piccole dimensioni, forse riciclate, senza costipare con idonei attrezzi,
ma con il dorso del cucchiaio dell’escavatore con i classici colpetti. Hanno
messo la polverina magica a filo asfalto. Forse, poi, metteranno il tappeto di
usura che scavalcherà il manto esistente? Non si monta il binder? Non si usa
l’emulsione bituminosa, prima del tappeto di usura?».
Il risultato finale
dei lavori non fa ben sperare. Il problema non si presenta solo in alcune zone di
Bitonto, ma un po’ ovunque. E’ giunta una segnalazione di egual problema per la
strada che conduce al benzinaio ERG.
Il manto stradale continua ad essere
costellato da buche, che aumentano di volume in caso di intensi rovesci.
E se i
lavori non venissero eseguiti a regola d’arte?