Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

lunedì, 19 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » L’Opinione/Il lungo declino della sanità pubblica

L’Opinione/Il lungo declino della sanità pubblica

L'attuale sistema sanitario è il risultato di politiche poco lungimiranti, neoliberiste compiute dal centrosinistra negli anni passati

La Redazione by La Redazione
4 Agosto 2024
in Cronaca, Primo Piano
L’Opinione/Il lungo declino della sanità pubblica
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

DI ANGELO PALMIERI, SOCIOLOGO 

Fa specie prendere atto che il tema della sanità è balzato agli onori della cronaca politica e dell’azione programmatica della coalizione di centrosinistra con il governo Meloni, in particolare all’indomani dell’approvazione della legge sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario e del decreto liste d’attesa.

La sanità è diventata subitamente un bene da tutelare costituzionalmente da parte della compagine di centrosinistra, come dimostrano manifestazioni e comitati, di contro ad una politica del governo che in materia appare alquanto arrendevole sul piano economico.

Ma siamo ad una prima considerazione: è possibile sottrarre al declino inarrestabile un sistema sanitario caratterizzato da contraddizioni, disfunzioni, ma soprattutto, come sostiene il sociologo Ivan Cavicchi, da “controriforme invarianti”?

Non si può semplicemente sostenere che per l’attuale governo la sanità non costituisca una priorità e chiedere di rifinanziarla come pura spesa storica. Ma attenzione a non issare la bandiera del sottofinanziamento a ragione solo di una spregiudicata operazione dell’attuale ministro della salute.

Ad onor del vero sono decenni che la sanità è sottofinanziata e meno che mai nessuno ha impugnato bandiere scendendo in piazza per motivi rilevanti e dall’alto significato come la controriforma dell’art.32, del titolo V e della legge 833 che ha istituito il SSN.

È incontrovertibile che l’attuale sistema sanitario è il risultato di politiche poco lungimiranti, neoliberiste compiute dal centrosinistra negli anni passati. Ordunque, per rianimarla con un governo di centrodestra, che a dir il vero, dimostra inerzia anche per evidenti ragioni di sprovvedutezza, non bastano risorse, pur necessarie ma sempre difficili a trovarsi, ma di una vera riforma che nessuno, rebus sic stantibus, vuole fare.

Ciò che si invoca in maniera poderosa è un rifinanziamento del sistema dato. In particolare tutti chiedono, dalle principali sigle sindacali ai partiti di opposizione, di allineare la nostra attuale spesa sanitaria a quella europea, quindi chiedono di adeguare la spesa al 7,5% del PIL.

Una seconda considerazione: a parte la plausibilità finanziaria di questa richiesta, visti i conti pubblici, quale prospettiva di rilancio del nostro sistema senza un’operazione qualificante e che si ispiri ad un reale riformismo che potremmo definire culturale, sistemico?

Oggi come sottolineano numerosi studi la sanità appare fortemente squilibrata ovverosia compromessa nei suoi rapporti con l’economia, diventando solo un costo, ha abdicato alle politiche di prevenzione, ha determinato una sorta di “privatocrazia sanitaria” cedendo alle teorie neoliberiste dell’universalismo selettivo e del secondo pilastro, ha generato una “spesa out of pocket” di 40 miliardi, non ultimo le disfunzioni organizzative dei suoi servizi, ospedali e non solo,  e la penuria degli operatori, criticità sensibilmente avvertite nelle regioni del Mezzogiorno.

Potremmo senza alcuna smentita asserire che le controriforme neoliberiste, come sostiene l’esperto di politiche sanitarie Ivan Cavicchi, attuate al tempo dell’Ulivo negli anni 90 messe a bilancio presentano un conto pesante.

Esse, aggiunge Cavicchi in un recente saggio, “hanno azzoppato il diritto alla salute, articolo 32 della Costituzione, riducendolo con le aziende da diritto fondamentale a diritto potestativo, subordinandolo di fatto alla più cinica speculazione finanziaria”.

È bene ricordare che è a causa dell’Emilia Romagna che ha di fatto sostituito le Usl con le aziende creando un effetto domino su tutto il Paese, e di Rosy Bindi che ha permesso l’assistenza sostitutiva e Matteo Renzi, che in nome del welfare on demand, ha voluto il welfare aziendale (tutte “operazioni politiche riformiste”), che per il bilancio dello Stato il costo della sanità a causa della sua privatizzazione è cresciuto in maniera considerevole.

Dunque dobbiamo sempre più fare i conti col perdurare di una complessità del sistema e del suo processo quasi inarrestabile di degrado.

A ragion veduta non si può continuare solo a rivendicare una percentuale di spesa in rapporto al Pil senza un’adeguata e ragionevole opzione su scelte politiche di riforma.

Assistiamo ad uno sfaldamento strutturale rispetto al quale risultano vacue le intuizioni del centrosinistra e del governo Meloni.

Il tema della sostenibilità in senso lato del sistema non può correre sui binari degli interventi tampone e pannicelli caldi e paghetta.

Si rischierebbe, così, l’ennesimo deragliamento e l’irriducibile declino di tutta la sanità, soprattutto quella costituzionalmente sancita a tutela del cittadino.

Articolo Precedente

Sicolo scrive a Decaro: “Lavoriamo insieme per un’Europa dell’agricoltura”

Prossimo Articolo

Il Ricordo/Quando i muri raccontavano la vita politica della città

Related Posts

Emiliano a Bitonto per incontrare il mondo dell’agricoltura pugliese
Comunicato Stampa

Emiliano a Bitonto per incontrare il mondo dell’agricoltura pugliese

19 Maggio 2025
“Memorial Day”. Domani alla Rutigliano, l’evento del Sindacato Autonomo di Polizia per ricordare le vittime di mafia
Comunicato Stampa

“Memorial Day”. Domani alla Rutigliano, l’evento del Sindacato Autonomo di Polizia per ricordare le vittime di mafia

19 Maggio 2025
“A Bitonto 9mila cittadini senza medico di base”. L’allarme di Fratelli d’Italia Bitonto
Cronaca

“A Bitonto 9mila cittadini senza medico di base”. L’allarme di Fratelli d’Italia Bitonto

19 Maggio 2025
Spianamento di un terreno sulla via per l’aeroporto: il Termine di Cammarata ha i giorni contati?
Cronaca

Spianamento di un terreno sulla via per l’aeroporto: il Termine di Cammarata ha i giorni contati?

19 Maggio 2025
“Il tuo veleno”, ecco il quinto brano pubblicato dal rapper bitontino Adriano Barone
Cronaca

“Il tuo veleno”, ecco il quinto brano pubblicato dal rapper bitontino Adriano Barone

19 Maggio 2025
FUTSAL – Batticuore Bitonto: pari col Canicattì e finalissima per l’A2 Élite col Sulmona
Cronaca

FUTSAL – Batticuore Bitonto: pari col Canicattì e finalissima per l’A2 Élite col Sulmona

18 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Il Ricordo/Quando i muri raccontavano la vita politica della città

Il Ricordo/Quando i muri raccontavano la vita politica della città

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

femminicidio
Passi...nel Tempo

Passi…nel Tempo/Il primo femminicidio del Novecento a Bitonto?

by Michele Cotugno
17 Maggio 2025

È di poche settimane fa, la notizia dell’ultimo femminicidio, a Mariotto, che ha visto la morte di Lucia Chiapperini, per...

Tesla un genio scomodo

Tesla un genio scomodo

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3