“E’ stato tremendo. Davvero“.
La donna che ci parla ha ancora il terrore stampato negli occhi.
Abita da una vita nel centro storico, ma una cosa così non l’aveva ancora vissuta.
“Mentre ero in cucina, ieri sera, d’improvviso, ho sentito un’auto sgommare e poi sarà partita almeno una decina di colpi. Tanti, troppi. A raffica, quasi. Poi, ho percepito urla che non riuscivo a capire se fossero di esultanza o di disperazione. Sembrava di essere nella Beirut degli anni Ottanta“, racconta con la voce tremante.
Già, pare che i clan si siano messi di nuovo a battagliare per agguantare il predominio nell’ambito del mercato dello spaccio di stupefacenti.
E, allora, tra una intimidazione e l’altra, si spara in città.
“E’ successo tutto alle otto e mezza di sera. Mi chiedo soltanto questo: e se ci fosse stata una vittima innocente?” è l’interrogativo triste che si pone la nostra concittadina e con lei anche noi.