Mano più “leggera” per i proprietari sporcaccioni di cani.
La giunta comunale ha deciso, infatti, di rivedere leggermente al ribasso le sanzioni pecuniarie in misura ridotta per chi viola le ordinanze sindacali e non.
Meno pesanti saranno soprattutto le mancate pulizie delle deiezioni canine.
Fino a qualche settimana fa, infatti, la sanzione ridotta per la mancata pulizia degli escrementi dei cani, o se questi sono senza museruola o guinzaglio, era di 300 euro, stabilita da una delibera del 2011 dell’ex amministrazione Valla. «L’importo previsto, di € 300,00, pone un freno all’attività di vigilanza e repressione di tale illecito, ed è ritenuto inadeguato anche dagli operatori tenuti a fare osservare la disposizione imposta – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Domenico Incantalupo – ed è anche in sproporzione rispetto all’illecito commesso».
Adesso, allora, la sanzione in misura ridotta scende a 60 euro, che però aumenta fino a 150 euro se l’infrazione è commessa vicino a monumenti storici (Cattedrale, musei, gallerie d’arte, palazzi rinascimentali).Resta invariato, invece, il tariffario minimo e massimo (da 52 euro a 516 euro).
Per la maggior parte delle altre violazioni sindacali la sanzione ridotta è di 100 euro, che diventano 300 per l’inquinamento acustico e per i rumori prodotti dai lavori di ogni genere.Duecento euro, invece, è la pena per chi non rispetta i divieti posti all’interno della villa comunale.