La Befana speciale di “Porta d’Oriente” ed “Emmaus” fa felici i bambini della Scuola Primaria “V. F. Cassano”

Il bene sgorga sempre da chi ha cuore puro. La prova provata di questo assioma è la festa organizzata dall’associazione “Porta d’Oriente” – monumento indiscusso alla cultura pugliese e non solo, nume tutelare la straordinaria professoressa Cettina Fazio Bonina col geniale marito ing. Antonio – e dal centro culturale “Emmaus” – sodalizio illuminato di uomini e donne di buona volontà, animato dall’impareggiabile Peppino Girasoli.
Il dì dell’Epifania le due benemerita realtà hanno dato vita alla cerimonia di premiazione del concorso “Cercando la pace”. Ecco cosa scrive la prof.ssa Anna Maria Cutrone, braccio destro del dirigente dell’istituto “V. F. Cassano”, prof. Saverio Pansini.
“Per i bambini della Scuola Primaria “V. F. Cassano” quella di quest’anno sarà una festa dell’Epifania da non dimenticare, terminata con…il botto!
Nel giorno dell’Epifania, nella chiesa della “Madonna delle Grazie”, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “Cercando la pace” promosso dall’Associazione “Porta d’Oriente” e dal centro culturale “Emmaus” con il patrocinio del Comune di Bitonto, rappresentato dagli Assessori Christian Farella e Giuseppe Santoruvo.
Il Concorso era rivolto ad alunni di classi terze, quarte e quinte delle diverse scuole bitontine.
Grandissima la soddisfazione per i piccoli delle terze A-B, che hanno ricevuto numerosi premi, salendo anche sul podio dei vincitori con il primo premio consegnato a Davide Vitone e il quarto a Sara Mitolo.
Alla nostra scuola anche il secondo premio consegnato a Gabriele Zeno della classe quinta D.
Attestazioni di merito per gli alunni delle altre classi coinvolte (terze C-D e quinta F).
I bambini hanno manifestato sensibilità e profondità nell’affrontare il tema della pace…un insegnamento per noi adulti, così come più volte ha precisato la professoressa Cettina Fazio Bonina, Madrina del meraviglioso e significativo evento.
Complimenti, bambini, siete stati tutti davvero bravissimi”.