Erbacce cresciute senza controllo e mai eliminate, tronchi
di alberi mutilati e non sostituiti, cordoli distrutti con tanto di pericolosi
massi divelti a testimoniarlo.
La fotografia di Piazza
Canonico della Noce è desolante. È l’immagine del degrado a cui quella
piazza è stata condannata da ormai troppo tempo.
E a poco servono le urla di dolore dei residenti e del Comitato di quartiere 3 “Nova via”.
I suoi rappresentanti, infatti, da ormai un anno lamentano la
situazione e hanno più volte esortato l’intervento del Comune. Richieste
scritte e protocollate, ma rimaste senza risposta. Nessuna spiegazione né
convocazioni da parte delle Commissioni competenti.
“Abbiamo fatto tanto,
abbiamo organizzato eventi, ma il nostro compito è anche sollevare e cercare la
risoluzione dei problemi” confessa il presidente del Comitato, Bepi Centrone.
Eppure le loro richieste sono tutt’altro che impossibili. “Chiediamo solo che sia tagliata l’erba e di
inserire un cordolo che impedisca agli animali di entrare nel giardinetto”.
Il degrado della piazza è stato tra l’altro evidenziato
qualche giorno fa dall’agronomo Michele
Colapinto (leggi qui la sua lettera aperta: http://bit.ly/2lLiab2), dimenticando però di citare l’impegno
del Comitato.
“Noi siamo un
collettore di idee e di richieste e saremmo contenti se altre persone
competenti volessero aiutarci a capire cosa fare. Magari potremmo trovare
insieme un modo per far ritornare alla vita Piazza Canonico della Noce e tutta
la zona”.