La
scuola da anni rimane un fattore preponderante all’interno della totalità di
elementi che consentono lo sviluppo della società.
Con il passare degli anni questa istituzione ha subito
continui mutamenti e si è dimostrata protagonista di una metamorfosi che
purtroppo non sempre ha avuto esiti positivi.
Al giorno d’oggi ci troviamo immersi in una realtà in
continuo sviluppo, ma la scuola è stata in grado di rimanere al passo con i
tempi?
E’ innegabile che la mentalità dell’adolescente del XXI secolo risulta
incompatibile con la scuola di qualche decennio fa, per questo motivo
l’organismo scolastico ha dovuto armonizzarsi e alleggerirsi per garantire l’integrazione
dello studente all’interno di essa.
Questo approccio con la scuola si è rivelato benefico e
costruttivo ed ha addotto numerosi benefici per coloro che non sarebbero stati
in grado di completare il loro cammino in un altro contesto.
Prendiamo per esempio la legge n.4 del 1992: questo
riferimento legislativo riuscì ad annichilire lo stereotipo di disabile
rimodellando questa figura grazie al sostegno che prevede la legge stessa.
Inoltre, l’utilizzo delle nuove tecnologie ha favorito,
in molte circostanze, il processo di apprendimento, facilitando l’attività
didattica per i ragazzi con evidenti
difficoltà, tramite l’individuazione di nuovi percorsi da realizzare o
semplicemente facilitando la realtà dei gesti quotidiani.
E’ da sottolineare, pertanto, il ruolo che l’informatica ha assunto all’interno
dello sviluppo globale delle istituzioni scolastiche (basti pensare
all’introduzione della lavagna interattiva nelle aule), nonostante ciò, il
retaggio del passato in alcuni docenti dimostra di essere nocivo per il
computer e il suo impiego.
Per la stragrande maggioranza di individui appartenenti
alla scorsa generazione l’informatica è considerata deleteria per gli studenti,
ma, senza bocciare l’affermazione precedente, non si può non considerare
l’enorme potenzialità delle macchine se utilizzate appropriatamente.
Una delle tante novità degli ultimi anni è costituita dagli “Open Day” durante
i quali le famiglie con gli interessati hanno la possibilità di verificare
l’offerta formativa delle varie scuole. La loro introduzione è stata per il
mondo della scuola una vera e propria svolta in quanto rende gli alunni sicuri
della scelta e di conseguenza dovrebbe consentire la formazione di un gruppo
più attivo in quanto interessato agli argomenti trattati.
Non di minore rilevanza è il tema della sicurezza all’interno delle strutture
scolastiche che assume una doppia valenza che è quella non solo di adeguare la
scuola alle normative vigenti in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro (perché
tale è la scuola) quanto di diffondere una vera e propria cultura della
sicurezza sul lavoro che possa “impregnare” i lavoratori di domani.
La scuola non rappresenta solo il luogo d’istruzione per eccellenza: fra tutte
le leggi, le lavagne, i gessi, gli insegnanti aleggiano i pensieri che a poco a
poco prendono forma e rendono concreta la nostra vita.