Premetto che non sono un medico, non sono un esperto in alimentazione e non intendo dare lezioni a nessuno.
Sono un autodidatta. Ho appreso conoscenze in Medicina Naturale acquisendone i principi, li ho sperimentati sulla mia “pelle” e ho conseguito dei risultati straordinari sulla mia salute. Permettetemi di scrivere in “forza” di questi risultati. Il mio è un racconto di una esperienza.
Nel 2011 ero su una sedia a rotelle, oggi sono ritornato a correre.
Sono consapevole di non avere la competenza per affrontare argomentazioni di carattere salutistico. Provo a cimentarmi, tuttavia, nell’ambito della libera circolazione delle idee.
In primis, intendo sfatare il principio secondo il quale solo il medico avrebbe titolo a parlare di salute.
Prima di iniziare a leggere questo articolo, però, Vi invito a non farVi condizionare da quella zavorra di informazioni, da quelle “verità consolidate” propinate da questo “sistema” mondiale e acquisite nel corso degli anni.
Occorre, invece, una grande apertura mentale, possibilmente senza pregiudizi e questo Vi permetterà di valutare questo contenuto in modo oggettivo.
Sappiate che “quasi tutto quello che pensate di sapere” nella versione ufficiale, in realtà, è tutto il contrario di quel che sostenete.
Se Vi dicessi che il presunto virus dell’HIV, per il quale a Luc Montagnier è stato assegnato il premio Nobel, è una balla colossale orchestrata da un gruppo di potere che fa capo al Governo degli Stati Uniti d’America per far affluire ingenti somme di denaro pubblico, credereste? Assolutamente no.
Se Vi dicessi che le varie campagne per la lotta contro il cancro, tipo Telethon, è pura illusione perché non è con i rimedi proposti dalla Medicina Ufficiale, tipo chemioterapia, radioterapia ecc…., che si combatte il cancro, ma con un cambiamento radicale dello stile di vita, credereste? Assolutamente no.
Se Vi dicessi che il vaccino antipoliomielite non ha debellato la malattia della polio, come si presume, ma sono state le migliorate condizioni igienico-sanitarie, alimentari e di vita dei bambini a sconfiggere la piaga della polio, anzi la polio è stata debellata malgrado il vaccino, credereste? Assolutamente no.
Se Vi dicessi che l’uomo preistorico era fruttariano (è stato accertato dalle feci fossili) e solo con le mutate condizioni ambientali, tipo glaciazioni, è stato costretto a cibarsi di carne per sopravvivere, coadiuvato dalla scoperta del fuoco, credereste? Assolutamente no.
Nella comunicazione succede che basta ripetere un certo numero di volte qualunque cosa per farla diventare nozione accettata, vera e indiscutibile, in seguito diventa dogma di fede. Solitamente la gente è più orientata a diffidare delle piccole cose, ma le balle grosse se le “ingoia” tutte.
Non voglio apparire un estremista o un fondamentalista perché non penso di esserlo, le problematiche che sottopongo alla Vostra attenzione sono molto controverse per cui cimentarmi in questa materia della vita è oggettivamente difficile. Offro, tuttavia, un’occasione per riflettere su questi temi, e se avete tempo da dedicare, avrete l’opportunità di riscontrare quanto sto sostenendo.
Non dovete credere alla mia “verità” perché non ce l’ha in “tasca” nessuno. Se c’è qualcosa in cui credere, questa Ve la dovete cercare, verificarla, e solo dopo averla verificata, farla eventualmente propria.
Dopo questa ampia premessa, è significativo ciò che mi dice mia moglie dopo aver letto un libro di Medicina Naturale: “quando leggerai questo libro butterai tutto quello che stai mangiando ora!”.
Divento vegetariano, dopo vegano e in seguito igienista naturale.
Che significa essere igienisti?
L’Igienismo è autogestione della propria salute. E’ riduttivo ricondurlo solo ad una dieta alimentare. E’ un “modo di vivere”, secondo i principi naturali, ed abbraccia tutti gli aspetti della nostra vita.
Nasce con Pitagora (VI a.c.), il più grande filosofo di tutti i tempi. Insegna a vivere sano e naturale.
Seguito da Ippocrate (IV a.c.), sul cui testamento giurano i laureandi in medicina, il quale sosteneva: “La Natura, medicatrice di tutti i mali”.
“Il vivere secondo natura” dell’Imperatore romano Marco Aurelio Antonino (121 – 180 d.c.), Claudio Galeno (129 – 201 d.c.), il più famoso medico dell’antichità, la Scuola Medica Salernitana (IX secolo), San Francesco d’Assisi (1182 – 1226): “Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le Tue Creature”, Dante Alighieri (1265 – 1321): “Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”, Leonardo da Vinci (1452 – 1519): “Verrà giorno in cui l’uccisione dell’animale sarà giudicata orrendo delitto”, Giordano Bruno (1548 – 1600): “La divinità discende sino alle cose minime per la comunicazione di sé stessa”, arso vivo in Campo dei Fiori a Roma dalla Chiesa Cattolica, passando per la Scuola Igienista Americana (ANHS) dei Shelton, Tilden ecc…., di Florence Nightingale (1823 – 1910): “Non è forse il continuo vivere sbagliato che porta la gente ad ammalarsi?, “Non sono forse tutte le malattie delle reazioni naturali alle condizioni assurde e stressanti in cui noi stessi ci mettiamo?”, fino alla significativa frase: “La dottrina delle malattie specifiche, nemiche e contagiose è il rifugio delle menti deboli e fragili della medicina”, Albert Einstein (1879 – 1955): “L’eliminazione della carne e delle proteine animali apporterà una ventata di salute e di serenità al pianeta Terra”, per citare alcuni dei più significativi, ma gli altri non sono da meno.
Si parte dalla considerazione secondo la quale l’uomo è fruttariano. Certo che la questione è controversa, ma non posso farci niente se il Creatore l’ha disegnato fruttariano. Esiste una letteratura scientifica a sostegno di questa tesi, secondo la quale tutti gli organi del corpo umano, analizzato uno ad uno, si rivelano organi vegani.
Organi che sono attrezzati a privilegiare la frutta e la verdura cruda, anche la verdura cotta, a condizione che non si superano i 15 – 18 min. di cottura, gli ortaggi, la frutta secca, i cereali integrali, i legumi, i semi, i tuberi e i funghi. Si preferisce, tuttavia, che la frutta e la verdura vengano mangiate crude perché il corpo umano è attrezzato ad alimentarsi di cibi vitali in quanto il cibo cotto è considerato un cibo “morto”.
Del resto l’uomo è l’unico animale ad alimentarsi di cibi cotti.
Per altro verso, i cibi e i rimedi considerati non compatibili con il disegno e il realizzo del Creatore sono la carne e i suoi derivati, il pesce, il latte vaccino e tutti i suoi derivati, le uova, i cereali raffinati, il caffè, il thè, i gelati e i dolci industriali, lo zucchero bianco, le bibite zuccherate, il miele, lo yogurt a base di latte vaccino, il vino, la birra, con tutti gli alcolici, il fumo, le droghe, gli integratori, i medicinali, i vaccini e tutti i cibi-spazzatura che ci propone l’industria alimentare.
Le varie allergie e le intolleranze alimentari per le quali tante persone ne soffrono, e sono in continuo aumento, non sono forse delle reazioni naturali che il corpo manifesta per l’introduzione dei cibi incompatibili? Se un allergico o un intollerante smette di mangiare tali cibi si nota che l’allergia o l’intolleranza sparisce.
Occorre considerare che l’alimentazione non è tutto nella vita per perseguire la salute in quanto intervengono fattori come la condizione psicologica che fa da padrona, l’attività sportiva e l’inquinamento in generale, ma l’alimentazione rimane fattore determinante per preservare la salute.
Ovviamente, per tutte queste ragioni, la ratio che sta alla base dell’Igienismo contiene una “verità” semplicissima, disarmante ma nel contempo incredibile: eliminare possibilmente dalla propria dieta tutti gli alimenti non compatibili con il disegno e il realizzo del Creatore per tutelare la nostra salute. Quel possibilmente sta ad indicare non pretendere la perfezione o il rigidismo assoluto, ma avvicinarsi il più possibile ad essa in relazione al nostro grado di responsabilità. La gente, generalmente, è più orientata a mangiare ciò che piace, senza tenere conto che i cibi più gustosi, talvolta, sono proprio quelli meno salutari, senza escludere che una dieta vegetariana, vegana o igienista possa risultare variegata, piacevole e altrettanto gustosa.
Quando si segue una dieta compatibile con il disegno e il realizzo del Creatore il sistema corpo rimane in equilibrio e, quindi, in salute. Quando, invece, si segue una dieta sbilanciata, non conforme a questo disegno, il sistema corpo è in disequilibrio e ne risente la nostra salute.
In natura niente arriva per caso, oppure, per opera della malasorte o la sfortuna. Noi siamo costruttori del nostro destino, per cui abbiamo la responsabilità di noi stessi.