Immaginiamo
di alzarci un dì e di non trovare più la Cattedrale, scena inverosimile, certo,
ma è una provocazione.
Tutto ormai può accadere…
In riferimento ai fatti accaduti in questi ultimi giorni, certo non nuovi,
almeno nel centro storico, ci viene da chiedere se c’è una regia oppure ogni
criminale è autonomo nel delinquere.
Un giorno di agosto del 2013, chiesi ad un abitante del centro storico
dove fossero finiti gli scalini del palazzo antico in piazza Margherita da Durazzo,
mi rispose: “Se li sono rubati tutti”.
Allora gli chiesi stupito: “E
nessuno ha visto nulla?”.
Non mi rispose, ma con un sorriso amaro sulle labbra ed un cenno di silenzio
andò via.
Pensò: “Da dove viene questo?. Qui siamo
a Bitonto!
Si ruba, si ruba di tutto anche perché c’è chi compra, c’è chi compra la
merce rubata, e se si tratta di merce rara non sarebbe difficile trovarla.
C’è chi commissiona i furti e chi li esegue. Offerta e richiesta, subito!”
Vi ricordate il “pisulo” scomparso tempo fa?
Che fine ha fatto?
Chissà dove avrà avuto seconda vita…
Non bastò un articolo a suscitare indignazione.
Anche in quel caso le indagini durarono poco, forse qualche ora, tanto a chi
importava del pisulo?
Era un
bene comune, un bene del popolo e, se non c’è padrone che reclama, nulla da
fare e non importa se era lì da secoli, anche lui fu sradicato e mai più ritrovato.
Tante cose scompaiono all’improvviso e tante persone forse vedono oppure
sentono, ma denunciare non è cosa buona, si dice da queste parti, e se lo fai
potresti passare per giustiziere o per un povero fesso che crede nella
giustizia, quella vera, dello Stato!
Telecamere, allarmi, vigilanza ed altro non servono quando la gran parte del
popolo – e non tutti, grazie a Dio – è indifferente.
Qualcuno si fa una sorta di “polizza privata con la criminalità” e
per quieto vivere o per vigliaccheria ed egoismo assiste in silenzio ai furti
altrui e, qualche volta, sembra anche afflitto e mortificato da cosa accade
intorno a lui.
Questi ultimi fanno parte di un altra “razza” del nostro paese
Italia.
Ogni mondo è paese, è vero, ed in tutti i luoghi c’è chi ruba, in tutti i
luoghi ci sono rapine in tutti i luoghi c’è la criminalità, insomma si ruba dappertutto.
Ma, se un giorno a rubassero il vostro gradino di casa o il vostro portone,
sappiate che ora è toccato a voi e domani chissà a chi altro toccherà.
Fortunato colui che mai venne toccato e chiederci il perché è lecito.
Popolo, attenzione si inizia rubando un gradino ma poi si può finire a fare ben
altro, cercate di capire il perché di tale barbarie, il perché anche le
pietre non stanno tranquillamente adagiate al suolo, ma vengono sradicate da
personale esperto ed indigeno.
Un tempo,
i ladri rubavano fuori dal loro paese, ma a Bitonto questo non accade, c è
crisi e fare tanti chilometri costa.
Fiduciosi dell’operato delle forze di polizia e sempre vicini a loro, ci
auguriamo che il gradino ed il cancello possano tornare felici e contenti alle
loro case.