Un nuovo capitolo – affascinante, eccezionale, emozionante – s’appresta a scrivere l’Omnia Bitonto. Questo pomeriggio, alle ore 16.30, sul prato del “Città degli Ulivi” sfiderà l’ostica Vis Afragolese, per la finale di ritorno dello spareggio che sancirà l’eletta per la serie D. Un traguardo favoloso per una società che ha appena dieci anni di vita, ma che si è sempre distinta per programmazione e lungimiranza. Ogni anno, la dirigenza s’è posta un obiettivo e si è impegnata per raggiungerlo. Poi, è chiaro che il verdetto spettava sempre al campo, ma con premesse siffatte, era possibile affrontare con fiducia qualsiasi cimento. È la filosofia dei dirigenti – il vice, l’ottimo Antonello Orlino, il direttore generale, l’illuminato Francesco Mancazzo, il direttore sportivo, il sapiente Leonardo Rubini, il team manager, il provvidenziale Vincenzo Pasculli, il segretario, l’insostituibile Giuseppe Pice, l’addetto stampa, il multitasking Nicolangelo Biscardi, il responsabile del settore giovanile, l’appassionato Nicola Caldarola – e del patron Francesco Rossiello – parentesi fugace, ma doverosa: colto il giusto, modi signorili, sorriso solare, chiarezza di idee e pensieri. E mai una “pressione” una sulla stampa: evento rarissimo in queste categorie -: pianificare oggi quel che si vuole realizzare domani. Così, il cammino principiato in Terza Categoria illo tempore, oggi potrebbe conoscere la sua tappa più gloriosa. Persino questa stagione, che s’era annunciata imperiosa, ha avuto procellose traversie, che hanno rischiato di mandare tutto a carte quarantotto. E che, se il sodalizio non fosse stato tetragono, avrebbero già fatti scorrere i titoli di coda. E, invece…
E, invece, questo dì di festa ci si gioca il salto fra i Dilettanti. Partenza avventurosa col plurivittorioso Benny Costantino, classifica che langue, nonostante la corazzata avesse terribili bocche di fuoco, e cambio in panca necessario. Tornava qui, dopo l’esperienza neroverde, il genio della tattica Pasquale De Candia, col fido prof Michele “Freud” Ventura per preparare muscoli e anima dei pedatori. Si riparte un po’ tentennanti, ma poi il passo degli arancioni si fa più sicuro e non ce n’è più per nessuno o quasi. Playoff artigliati con merito e spareggi in giro per il Meridione fino alla tenzone cruciale con gli scorbutici campani di questo meriggio (a proposito: già 500 biglietti acquistati in prevendita). Che Zeus Eupalla sia con i campioni omniani…