Il nostro Punto Territoriale di Assistenza? “Fa numeri ottimi”. Parola della dott.ssa Rossella Squicciarini che da qualche mese sta dirigendo il distretto socio-sanitario bitontino con estrema professionalità.
“I dati delle prestazioni si aggirano sulle ottomila per il reparto di radiologia, quattromila per l’ortopedia e altri quattromila per quello di oculistica”, continua.
Numeri eccellenti che vengono messi in atto solo “grazie all’elevata qualità degli ambulatori e del nostro personale”.
Per questo si è integrato anche il servizio di diabetologia (per 4 giorni a settimana), quello di pneumologia (per 5 giorni a settimana), quello di urologia, oltre che un terzo tecnico radiologo. A questi andranno potenziati il reparto di otorinolaringoiatria e ortopedia. Saranno migliorati anche i servizi di riabilitazione (anche domiciliare), di neuropsichiatria infantile e dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e nelle intenzioni c’è di creare un polo prevenzione per le vaccinazioni.
“L’obiettivo è quello di prendere in carica i pazienti dal momento in cui arrivano in ambulatorio, fino ad un eventuale intervento che potranno svolgere nelle nostre sale operatorie”, dice la dottoressa.
Non solo: l’intenzione, visto l’elevato tasso di casi registrati, è anche quello di creare un “Punto di ascolto oncologico, così da indirizzare i pazienti nel percorso di cura”.
Saranno integrati inoltre “un’anestesista, dodici infermieri e aumentate le ore (pagando degli straordinari) agli infermieri già presenti, per mettere a regime entrambe le sale operatorie nuovissime”. E in più saranno integrati “logopedisti, oss e personale amministrativo”.
“Il mio compito – conclude la dott.ssa Squicciarini – è quello di ottimizzare l’ottimo presidio che ci ritroviamo: l’ho fatto persino facendo formattare alcuni pc mai utilizzati, così da averne dodici (tra fissi e portatili) a disposizione del personale. Il cammino è ancora lungo, ma al mio fianco ho delle persone che lavorano bene”.