O non “e – grege” deputato davide
faraone,
nell’invocare alcuni nostri
interlocutori in altre nostre Epistole non avevamo previsto, giammai, la
negazione “non” davanti a “e – grege” che, pure di essa privo, non era
espressione di massima considerazione nei riguardi di essi da parte nostra, in
quanto, filologicamente, “e – grege” significa: colui che, finalmente, è
riuscito ad elevarsi dal gregge, dal polpettone amorfo di coloro che
pronunciano, immancabilmente, “ok” (non “sì”, che da millenni più non suona
nell’italietta, per Parafrasare il Divino),”sed”, sebbene “artifex” del suo
sofferto affrancamento dalle strettoie sottoculturali del coro pecoreccio, di
esso, indiscutibilmente, fece parte. Ora, l’ ”e – grege”, il meschino che, “usque ad
mortem”, sarà marchiato da siffatto stigma, può essere al 99% una “personcina”
dabbene, onesta, contenta di ciò che la Natura gli ha donato (a dire il vero,
molto poco) e di ciò che ha potuto
investire in Intelligenza e Intellettualità con quel “poco”.
Invece, lei
sarebbe (Fonte: “il Giornale. it” del 15 /01/ 2014 a firma di Paolo Bracalini)
un “e – grege” contro natura e, quindi, non invocabile con l’appellativo
spagnolesco, da restaurazione, dopo l’ondata napoleonica che per l’europa si
fece banditrice dei Principi (solo di Essi, salvo nella pratica a tradirLi)
della rivoluzione francese, “onorevole”.
Perché? Il buon Paolo Bracalini, infatti, Scrive: ”L’accusa per Faraone e per
altri 96 tra ex consiglieri regionali siciliani e funzionari dell’”ars” non è
lieve: peculato. Quella per intenderci che pende sulla testa di tutti i Fiorito
d’Italia, centinaia di consiglieri, in sedici su venti regioni, sotto indagine
per spese allegre con soldi destinati ai gruppi consiliari…”.
Inoltre, secondo
il deputato “m5s” riccardo nuti, lei il 10 marzo 2008 sarebbe stato ospite di
un mafioso per parlare di voti. Ancora, lei, deputato degnissimo di chi l’ha
votato, è stato pizzicato da “Striscia la notizia”, durante le primarie del
centrosinistra del 2012: una cooperativa di palermo, collaterale alle sue
ambizioni politiche, prometteva posti di lavoro in cambio del voto al candidato
davide faraone.
Comunque, nonostante, lei abbia avuto in passato sul groppone
tal “popò” di “maldicenze”, diciamo, è diventato sottosegretario alla p.i. nel
governo di matteo renzi, il nuovo, di vecchio cambronnato, che avanza.
Per
entrare “in medias res”, lei, o deputato davide faraone (“Titolo di Studio”:
licenza di scuola media superiore o titoli equipollenti. Ed è diventato,
Ripetiamo con immedicabile nostro Scandalo, Stupore, nel governo di renzi
sottosegretario alla p.i.! “Professione” : funzionario di partito.”Pauca
Dicendo”, lei, mai, ha lavorato, alla faccia del renziano bandire che sarebbero
stati rottamati tutti coloro in odore di fare del “politicume” un mestiere! In
verità, il renzi per primo avrebbe dovuto, dovrebbe autorottamarsi, in quanto
in appena 38 anni di suo esistere al mondo, mai, lavorando, ha avuto modo di presiedere la provincia di firenze, di fare
il sindaco di firenze, di, attualmente, presiedere il consiglio dei ministri,
della cui presidenza non ha, per il momento, alcuna intenzione di disfarsi e si
fa mèntore dei zerbini, di cui si circonda, i quali, “ut minores, aspiciunt
atque imitantur eum qui major est”.), in una lettera, pubblicata dal quotidiano
“La Stampa”, ha osannato, elogiato le occupazioni degli istituti scolastici da
parte dei sedicenti studenti, definendole “formative” e risarcitorie del “diritto
al campeggio” nei riguardi dei ragazzi che univano, uniscono al ”minus
habentes” in fatto di “cerebrum” (Diciamo NOI) il “minus habentes” in fatto di
sesterzi (lei dice). Cosicché, costoro, partecipando con interesse alle rituali,
annuali prese di possesso degli istituti scolastici, esperiscono l’essenza, la
sostanza del “campeggio” che consiste nel dormire nei sacchi a pelo ove,
secondo lei, “si fa sesso, più che dormire”
con una qualsiasi anima che gemella si fa. Intanto, sempre secondo la “sua”
alata “doxa”, più si eiacula, più si sviluppa la coscienza politica, come lei
ha con soddisfazione rivelato nella sua missiva al quotidiano degli agnelli: la
“sua” vocazione politica, infatti, è figlia degli spermatozoi che avrebbe
emancipato nei numerosi amplessi consumati nella, pur, scomoda alcova dei
sacchi a pelo. Certo, può darsi che lei non sia, eccessivamente, fotogenico, ma
a “zumarla” in qualche foto, su internet
pubblicata, se ciò che lei, fisicamente, è oggi, un poco rimanda a ciò che ieri
fu, beh, non più che da amplessi onanistici i suoi spermatozoi potrebbero
essere stati sprigionati, così,
generando la “sua” coscienza politica. A tal proposito, vorremmo Trascriverle,
ché lei abbia contezza delle reazioni della “vox populi” al suo
“vangelo” di putto, “numquam”, culturalmente, eticamente, cresciuto, il
commento ad esso di un signore, non prima di aver cancellato l’apostrofe che,
giustamente, le ha dedicato: ”… !!! Nessuno può negare quanto sia piacevole per
due ragazzi fare l’amore nel sacco a pelo, ma c’è, per tal fare, per tal
piacere, bisogno di occupare una scuola?”.
Specialmente, NOI Aggiungiamo, che
è da lunga pezza, ormai, che i genitori molto si preoccupano se i loro pupazzi,
dopo la prima comunione, mostrano di non interessarsi a svincolare i loro
genitali dalla non più utile, non al passo con il “mos” dei tempi, verginità e,
ché ciò, miracolosamente, avvenga, offrono loro tutti i comodi, le “location”,
le benedizioni ché ciò che ”così fan tutti”, quasi, per dovere civico, abbia
pubblica realizzazione.
Una volta, o deputato davide faraone (Rabbrividiamo al
solo pensiero che sugli scranni di Montecitorio, oggi da lei occupati e da
altri “simil” lei, appartenenti, trasversalmente, a tutti i partiti dell’agone
“politicante, nella seconda decade del ‘900 del secolo scorso Sedettero, tra
gli Altri, Uomini e Luminari come: Giorgio Amendola, Elio Basso, Piero
Calamandrei, Alcide De Gasperi, Giuseppe Dossetti, Giuseppe Dozza, Luigi Einaudi,
Giorgio La Pira, Giuseppe Lazzati, Umberto Terracini, Palmiro Togliatti), dovrebbe
conoscere l’usanza, siculo lei essendo, dopo la prima notte di matrimonio, la
sposa esponeva, Vitaliano Brancati
“Docet” nel suo Romanzo “Il bell’Antonio”, le lenzuola usate macchiate di
sangue, perché il vicinato fosse informato che era ella stata deflorata dal suo
legittimo sposo e non prima del matrimonio e non da altri che non fosse lo
sposo; oggi è motivo di orgoglio da
parte dei genitori far sapere a destra e a manca che i loro più che adolescenti
o, in alcuni casi non rari, meno che adolescenti hanno scoperto il sesso. “C’è
bisogno di occupare la scuola per fare sesso?”, Lamenta l’anonimo, Saggio, suo
Critico!
O deputato davide faraone, nelle sue notti insonni, causate da qualche
probabile senso di colpa, ha, mai, posto mente alle migliaia, migliaia,
migliaia, migliaia di ore di lezione, di cui i pargoli, partoriti dalle classi
popolari (i veri, autentici “figli di papà” frequentano le esclusive, rigorose,
serie, severe scuole svizzere o i “college” universitari inglesi e degli
“states”) si sono autoderubati per usare le aule scolastiche e universitarie,
come postriboli, stando ai preservativi disseminati in esse, a occupazione
smantellata?
Ancora, o deputato davide faraone, ha mai posto mente ai milioni,
milioni, milioni di vecchie lire e alle migliaia, migliaia, migliaia di euro
che dal ’68 del secolo scorso ad oggi sono andati, vanno in fumo per un
Servizio, che lo Stato ha Offerto, Offre ai suoi giovani, ché fossero, siano
Cittadini e Professionisti Preparatissimi, continuamente, continuamente, continuamente,
da essi accettato di malavoglia o, peggio, interrotto o, peggio, rifiutato?
Non del “campeggio” hanno bisogno, o deputato davide faraone, i giovani
appartenenti alle classi, nonostante qualche miglioramento economico, senza
voce in capitolo, ma del “Latinorum” di manzoniana Memoria, che, oltre a
dirozzarli dell’alienante sottocultura, in loro indotta dalle idiozie dei tubi
catodici italiettini, Facendo Bella la loro anima, Dà loro quegli Strumenti
Culturali per Decrittare i machiavelli messi in opra da chi detiene il potere
per ostacolarli, impedirli nella Partecipazione Attiva alle Decisioni alla cui Elaborazione tutti devono
essere Coinvolti nell’Interesse di
tutti.
E’ costume di certa plebe di sinistra, di cui lei deputato davide
faraone fa parte, “berlinare”, come inutili, fatui, i Maestri, la Scuola,
insomma, la Cultura Umanistica, Scientifica che in Essa può Essere Dispensata.
Se dovessero alzare la testa i Profeti (Marx, Gramsci, Brecht) del Sollievo
delle moltitudini dalle secolari catene, non solo della povertà materiale,”sed
etiam” della inopia spirituale, culturale, è sicuro, caccerebbero a calci in
culo lei, o deputato davide faraone, e tutti quelli, suoi pari, come fece Gesù
con i mercanti del tempio, dal commercio, dalla dimestichezza con le masse, ché
Essi, con Forza, Coerenza, hanno sempre Affermato che dallo “status” di
minorità politica, economica, culturale esse possono Riscattarsi solo con lo
Studio, Studio, Studio, Studio matto e disperatissimo, cosa che non sarebbe
necessaria alle classi egemoni in quanto il loro “status” sociale, politico,
economico, culturale, per molteplici, complesse motivazioni, è inattaccabile,
inamovibile, inalterabile, da una generazione all’altra trasmesso.
O deputato
davide faraone, con la lettera alla “Stampa” lei ha commesso un reato, facendo
l’apologia di un reato: la Corte di Cassazione ha Proclamato che nel caso non
sia possibile svolgere, normalmente, lezione durante l’ ”occupazione di scuole
e università” sussiste il reato di “interruzione di un servizio pubblico o di
pubblica necessità”, contemplato dall’Art. 331 del C.p.
Quindi, “Leggi son, ma
chi pon mano ad elle? (Dante, Purgatorio, Canto XVI, v. 97)”. Ancora, più è
grave il reato di apologia di un reato da parte sua, in quanto, lei essendo
stato elevato, per grazia ricevuta, ai vertici del ministero della p.i., come
sottosegretario, avrebbe dovuto sentire, dovrebbe sentire il Dovere di essere
tra i primi garanti che il Diritto allo Studio non subisse, non subisca alcuna
interruzione ad opera di una minoranza di facinorosi intenta a plagiare una
maggioranza di scansafatiche a disertare le lezioni, commettendo reati di una
gravità assoluta, fidando sulla vile, politicamente, predeterminata
disattenzione delle autorità costituite, a far data dal ’68 del secolo scorso.
Sarebbero bastati, basterebbero pochi carabinieri a sgomberare gli istituti
scolastici, le aule universitarie dagli imbelli invasori che dissolvono le loro
penali responsabilità, sparendo nel branco; che parlano del Diritto allo
Studio, al quale non è speculare il Dovere di Studiare; che solo nelle ore, nei
giorni, nelle stagioni, canonicamente, da dedicare all’Impegno Intellettuale
s’accorgono delle magagne nei riguardi di chi non conta, non ha, mai, contato,
e, mai, conterà da parte dei renzi di turno.
E i renzi di turno, con i loro
cortigiani tra i quali, lei compreso, se la ridono che i pargoli di chi non
conta e, mai, conterà organizzano filoni
a scuola, perdono tempo, non hanno alcuna intenzione di avere una sia pur
pallida Idea della Verità, Capitalizzando gli Insegnamenti di Chi, anche, a costo
di prodursi i calli ai glutei, Volle, sempre, Volle averLa quella pallida Idea.
I renzi di turno da tempo capirono che non avrebbero potuto tenere lontane le
folle, anche per farsi una buona fama all’estero, dagli istituti scolastici:
pertanto, tutti dentro, cani e porci, a patto che restassero, restino, sempre,
cani e porci, come quando tutti erano fuori.
Le Masse, dalla Cultura, dalle
Competenze demassificate, non Permetterebbero ai renzi di turno di occupare il
potere, sarebbero Esse le Sostanziali,
non formali, Titolari della Sovranità, dalla Costituzione ad Esse Assegnata. O
deputato, davide faraone, è la Legge, rigorosamente, fatta Rispettare, l’unico
collante che consocia i lupi. Ci piaccia o no, e se non ci piace,
Attrezziamoci,
culturalmente, per Partecipare, attivamente, alla elaborazione di una nuova
Legge! “Sed” la Legge, in nessun modo va, affatto, Disattesa! L’Antigone di
Sofocle, il Critone di Platone Si Fondano sulla dicotomia, a volte,
inconciliabile tra la Legge, che può essere dettata, anche, da un tiranno, come
creonte, o da una assemblea di politicanti, selezionati “attraverso esperienze di grande partecipazione
democratica”, come lei definisce le occupazioni boccaccesche delle scuole da
parte dei suoi fantoli, e l’Etica, il Sentimento Religioso. Da Socrate così
Risolta, nell’accommiatarSi dai suoi Discepoli che avrebbero voluto farLo
evadere dal carcere, corrompendo i suoi carcerieri: ”O Critone, Morirò per una
Legge ingiusta, per non permettere agli ingiusti di non Rispettare le Leggi
Giuste”.