L’Associazione S.A.S.S. PUGLIA (Servizi Ausiliari per la Sicurezza Stradale e Sociale) dopo aver
presentato il 30 maggio u.s. il progetto educativo “GUIDA SICURA” promosso dalla Presidenza
Nazionale del S.A.S.S. e dalla Presidenza Nazionale del CE.S.I.S.S. (Centro Studi Indipendente
sulla Sicurezza Stradale), sotto il “Patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della
Puglia con decreto nr. 292 del 27/05/2016”, ha organizzato, per la data del 25 giugno c.m., un
incontro rivolto a tutte le Associazioni di Volontariato interessate a promuovere il progetto di
prevenzione e sostegno degli immigrati stranieri con la finalità di favorire il loro positivo
inserimento nella realtà sociale in cui vivono attraverso attività sociali.
Il progetto in questione denominato “INTEGRAZIONE SOCIALE IMMIGRATI” è rivolto agli
immigrati (adulti e minori), presenti sul territorio locale bitontino che in molti casi si trovano a
dover affrontare quotidianamente difficoltà di inserimento nel territorio di residenza, creando
inevitabili conflitti all’interno della comunità ospitante evitando, peraltro, l’avvio di un percorso di
marginalità sociale che può sfociare nella passività delle aspettative assistenzialistiche o ancor
peggio, in fenomeni di microcriminalità e/o ad attività lavorative che, in assenza di qualificazione
professionale, son poco gratificanti e scarsamente retribuite.
Le finalità del progetto sono di:
1. Prevenire il disagio sociale evitando percorsi di emarginazione e illegalità;
2. Promuovere l’inserimento degli immigrati all’interno delle Associazioni impegnandoli con azioni
di “Volontariato Sociale” sul territorio cittadino in programmati Servizi di Osservazione e di
Assistenza Civica;
3. Promuovere la formazione dello stesso personale impiegato in corsi di formazione di BLS (Primo
Soccorso), BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) – Rianimazione Cardiopolmonare di Base e
Defibrillazione precoce per la comunità), PBLSD Rianimazione Cardio Polmonare Pediatrica
necessari a segnalare anche eventuali situazioni che richiedano interventi urgenti da parte degli
uffici competenti, di presidi di soccorso sanitario e/o delle forze dell’ordine.
4. Promuovere ed attivare interventi di mediazione tra immigrati stranieri e istituzioni locali sul
territorio;
5. Promuovere e valorizzare la singolarità di ogni immigrato per individuare percorsi di inserimento
socio culturali adeguati, in riferimento a specifiche situazioni, quali (la socializzazione con i coetanei
e i conflitti tra culture che gli immigrati si portano dentro e che potrebbero creare un serio ostacolo
della propria identità).
6. Promuovere e dare adeguato riconoscimento alle diverse culture di cui sono portatori gli
immigrati e le loro famiglie, valorizzandone la lingua, la religione, le tradizioni, gli usi e i costumi;
7. Promuovere l’individualizzazione e la soluzione di problemi legati alla difficoltà di inserimento e
di adattamento alla realtà socio culturale ospitante;
8. Avviare iniziative culturali e/o sociali gestite in collaborazione con i responsabili di altre
Associazioni di Volontariato, finalizzate allo sviluppo dell’identità e del senso di appartenenza alle
proprie radici culturali;
9. Creare spazi di aggregazione e di incontro tra immigrati stranieri e italiani e rispettive famiglie.
Nel progetto sarà prevista, per le attività svolte, una verifica con cadenza mensile tra le
coordinatrici, la coordinatrice staff, il responsabile del progetto e i responsabili delle Associazioni
interessate nel corso della quale saranno esaminati aspetti quantitativi dell’attività (frequenze) e
qualitativi (difficoltà, opportunità e problemi).
Verrà effettuata anche una verifica quantitativa dell’attività (resoconto trimestrale degli incontri
avvenuti).
E’ previsto l’inserimento, tra gli operatori del progetto, di donne immigrate che si inseriranno nelle
attività connesse al Volontariato Sociale riconoscendo, alle stesse, anche un ruolo attivo di
rappresentanza avendo contatti diretti con le altre Associazioni che operano nel settore.
Un incontro produttivo, motivo di dialogo con gli stessi immigrati e con le proprie famiglie,
creando un rapporto di continua collaborazione tra le due comunità.
Per maggiori info sul luogo ed orari dell’incontro contattare il S.A.S.S. PUGLIA nella persona del
Presidente Provinciale Col. (r.o.) Luigi Presicce al 3929790903 e/o inviare @ a sass.puglia@gmail.com.