Lo stabilimento Ecogreen Planet, situato sulla Statale 96 tra Palo del Colle e Bitonto, ha subito, ieri pomeriggio, un grave incendio.
«In qualità di presidente dell’ambito sociale di Bitonto-Palo – ha detto il sindaco Michele Abbaticchio – sento che quello che accade ai fratelli di questa laboriosa comunità pugliese confinante è anche affar mio. Nessuno tocchi la salute di incolpevoli cittadini: chiederemo giustizia verso tutti gli eventuali colpevoli di questo disastro».
Nella ditta, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, erano presenti diversi materiali come plastica, metalli e olio esausto.
Sul posto sono intervenuti per domare le enormi fiamme diverse squadre di Vigili del Fuoco, oltre ai Carabinieri, la Polizia Locale e dei tecnici dell’Arpa Puglia per le verifiche sulla salubrità dell’aria e per l’impatto ambientale.
Sulla vicenda è stato informato anche il Pm di turno della Procura di Bari, Lanfranco Marazia, che valuterà l’apertura di un fascicolo d’indagine.
«Il fumo fortunatamente non ha raggiunto il centro abitato di Palo, né quello dei Comuni vicini», ha rassicurato il commissario prefettizio di Palo del Colle, Rossana Riflesso.
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario regionale di Sinistra Italiana, Nico Bavaro: «Che succede? Quattro incendi in poche settimane in altrettante discariche pugliesi non possono essere un caso». Prima Giovinazzo, poi ad Andria e adesso a Lucera e Palo del Colle. «È frutto del caso? – si chiede ancora Bavaro- io continuo a non crederci. E continua il silenzio delle istituzioni su vicende che dovrebbero allarmare tutti».
«L’impianto coinvolto nell’incendio ci impedisce di raccogliere e conferire per le prossime ore carta, vetro e plastica -ha aggiunto il Sindaco Michele Abbaticchio-. La Regione Puglia sta cercando altre soluzioni da ieri, noi abbiamo fornito tutti i dati necessari immediatamente. Ci stiamo sentendo, peraltro, con Arpa per controllare se e quanti effetti inquinanti le comunità di Bitonto, Palo e altri territori limitrofi possano aver subito a seguito di un incendio, di dimensioni mai viste prima da queste parti, dell’impianto di trattamento rifiuti».
«Sono state installate diverse centraline per il controllo dell’aria su alcuni edifici pubblici e tra qualche giorno avremo il responso finale. Nonostante alcune prime rassicurazioni, vista la lontananza dello stabilimento incendiato, abbiamo comunque espresso necessità di acquisire certificazione probante».