Quello che vorremmo piantare è un seme buono. Il seme della vita, quello che va persino oltre la morte.
E ogni anno il pensiero verso i “Giusti” ci porta a pensarci. Quest’anno in particolar modo. Dopo gli eventi luttuosi dello scorso 30 dicembre 2017, che hanno visto la signora Anna Rosa Tarantino vittima di una faida armata tra gruppi criminali operanti nel borgo antico, il Liceo Linguistico “European Language School” ha dedicato proprio all’84enne la piantumazione di un albero di melograno. A piantarlo è stato proprio uno dei nipoti di Anna Rosa.
La manifestazione si è svolta in collaborazione con l’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” – Presidio di Bitonto, i comitati di quartiere (Urbis Cor’, ‘Croci Porta Robustina’, ‘Nova Via’, ‘Res Publica’, ‘6Traetta’, ‘Quartiere Gallo’) e l’Istituto comprensivo “Cassano – De Renzio”. Presenti le autorità civili e militari e del dott. Andrea Leccese, saggista pugliese esperto di mafie e vincitore del Premio Nazionale Paolo Borsellino.
“Questo momento ci lascia colpiti e commossi – ha commentato Fiorella Carbone dell’Els -. La memoria che dedichiamo alla signora Tarantino è necessaria specie per educare i nostri giovani”
“Ciò che è accaduto a dicembre – dichiara il sindaco Michele Abbaticchio – ha colpito l’innocenza, l’ingenuità, di una donna ma di un’intera città che si è stretta intorno a questo dolore. Non ci deve essere nessuna generazione ignara di quanto accaduto”. Alle parole del primo cittadino ha fatto eco anche l’assessore Rosa Calò e l’assessore Rino Mangini, che ha aggiunto: “Nessuno deve più farsi domande retoriche su quanto dureranno le cose positive che il Comune installa. Il nostro compito, come per la memoria, è far arrivare ai nostri figli ciò che ci viene donato”.
Sono quattro anni, infatti, che il Liceo Els dedica alla “Giornata dei Giusti” – proclamata nel 2012 dal Parlamento europeo su proposta di “Gariwo la foresta dei giusti” – un “simbolo” scelto, di anno in anno, intorno ad un avvenimento o ad una situazione che potesse portare a sensibilizzare, accrescere, approfondire la tematica della conoscenza e dell’interesse nelle nuove generazioni. Sarebbe bello, come già in tanti hanno auspicato, che tutta piazza Marconi possa diventare un giardino dei “Giusti”, come accaduto in tante città europee.
In merito a questo, un ringraziamento particolare a Michele Castellano che con il progetto “Adotta una pianta” e la sua dedizione e abnegazione si sta prendendo cura del nostro verde, per rendere più bello l’arredo urbano.
Sono stati poi letti dagli studenti alcuni pensieri dedicati alla signora Tarantino, al senso di ritrovata giustizia, ad un grado di umanità e legalità ancora da coltivare come quel piccolo albero.
I palloncini bianchi sono stati fatti volare nel cielo… ad arrivare più vicini all’abbraccio di Anna Rosa.