Alla presenza del Viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, in data odierna è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa “Mille occhi sulla Città” tra il Prefetto di Bari, dott. Mario Tafaro, alcuni Sindaci dei Comuni della provincia di Bari, tra cui il Sindaco di Bari (e il Sindaco di Bitonto, ndr), e i rappresentanti di alcuni Istituti di Vigilanza e Consorzi di Guardie Campestri operanti in questa provincia.
L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di implementare la collaborazione informativa tra Forze dell’ordine, Polizie Locali, Istituti di Vigilanza e Consorzi di Guardie Campestri, finalizzata ad acquisire ogni segnalazione d’interesse per l’ordine e la sicurezza pubblica, attraverso l’utilizzo di idonei e rapidi sistemi di comunicazione.
Punto di forza del Protocollo d’intesa, che si colloca nel quadro di quello stipulato a livello nazionale nel 2010 tra Ministero dell’Interno, Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e Associazioni rappresentative degli Istituti di Vigilanza, è l’implementazione di un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private in una cornice di “sussidiarietà” e di “complementarietà”.
L’accordo, di durata biennale che oggi è stato rinnovato dopo dodici mesi di positiva sperimentazione, è aperto all’adesione di altri enti locali della provincia, Istituti e Consorzi di Vigilanza e prevede un lavoro di monitoraggio sull’attuazione dello stesso il cui esito sarà sottoposto periodicamente all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di verificarne l’efficienza e l’efficacia.
Il Protocollo prevede inoltre la pianificazione, anche a livello nazionale, di corsi di formazione e di aggiornamento volti alla qualificazione professionale delle Guardie particolari Giurate e degli Agenti della Polizia Municipale.
L’attività formativa, senza oneri per il bilancio dello Stato, verrà espletata da qualificato personale della Questura di Bari e del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Bari.Alla sottoscrizione hanno parteciperanno i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e delle istituzioni coinvolte.