«La Sovrintendenza non concede parere positivo per chiudere scavi in piazze storiche, ma lo dà per aprire openshop h24 che, spesso, diventano ritrovi di gente che crea disturbo all’ordine pubblico. Tante volte sono costretto a chiamare le forze dell’ordine. È chiaro che poi le piazze si svuotano».
Con queste parole, il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci ha comunicato al prefetto di Bari Francesco Russo, durante la sua visita istituzionale, uno dei problemi che da anni affligge il centro antico e, in particolare, le sue piazze più caratteristiche. Problema tale da scoraggiare l’afflusso di cittadini e visitatori, trasformando importanti piazze storiche in luoghi desolati.
«Chiederò a chi di dovere di intervenire o farò io stesso un’ordinanza di chiusura» è la promessa del primo cittadino in vista della prossima estate.
La visita rientra tra le iniziative atte a rafforzare il rapporto con gli amministratori, affinchè possa trarne vantaggio la capacità di presidiare il territorio. Ed è l’occasione per un confronto su temi come sicurezza, furti d’auto, truffe agli anziani e sulle sempre più diffuse denunce di minacce o maltrattamenti.
Senza dimenticare la criminalità organizzata perchè, come denunciato dall’ultima relazione della Dia, è tuttora in corso la tensione tra i clan Conte e Cipriano, legati anche a clan baresi.
«Bitonto merita un’attenzione particolare, perché risente non solo di problemi interni, ma anche dell’influenza dei centri vicini» sottolinea il prefetto che, dopo l’incontro a Palazzo di Città, ha visitato il borgo antico, i suoi luoghi più caratteristici, ma anche quelli la cui memoria è legata a fatti tragici, come la zona di Porta Robustina, dove, nel 2017, trovò la morte l’innocente Anna Rosa Tarantino.
Per il prefetto, l’attività delle forze dell’ordine è efficace e ha contribuito, nel 2023, ad una lieve diminuzione dei reati: «Ma è necessario lavorare anche su altri fronti, per contrastare la piaga della droga e per tenere lontani i ragazzi dalla malavita. A tal fine stiamo coinvolgendo le associazioni per attuare iniziative specifiche».