L’ex ospedale di Bitonto? Non solo sarà completamente riqualificato ma diventerà un ospedale di comunità per essere (anzi, per tornare a essere) un punto di riferimento per la popolazione con tanto di strumentazione polispecialistica di base. La notizia è ancora ufficiosa ma dovrebbe diventare ufficiale molto probabilmente già domani, allorchè la Giunta regionale darà il via libera al provvedimento di adozione con il quale andrà a ridisegnare la sanità del tacco d’Italia. La “rivoluzione” (alias medicina territoriale) ci sarà grazie ai 650 milioni di euro complessivi che arriveranno dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con cui si faranno sorgere ospedali, case di comunità, della salute e centrali telefoniche (per esigenze mediche non urgenti). Le Asl hanno predisposto gli elenchi delle possibili dislocazioni e trasmesso i documenti alla Regione Puglia che ora dovrà fare sintesi, soprattutto sui numeri, visto che le richieste sono superiori ai fondi disponibili.
Ad annunciare la (positiva) novità per il nostro ex nosocomio è il consigliere regionale Francesco Paolicelli. «A Bitonto – spiega ai nostri taccuini – è previsto un ospedale di comunità (non sarà il solo, perché ne è previsto uno per ogni 50-100mila abitanti, ndr) potrà contenere al massimo 20 posti letto, per un’assistenza di 24 ore non intensiva, a favore di pazienti cronici. Non è tutto, perché, nel contempo, diventerà anche una sorta di poliambulatorio attrezzato per la somministrazione di particolari terapie o per esami di una certa invasività».