Per chi avesse voluto farsi un’idea precisa della pur trita formula “comunità scolastica”, l’inaugurazione del Murales del I° Circolo didattico “Fornelli”, che si è tenuta ieri mattina, ne è stata la rappresentazione plastica non meno che umana. La dirigente commossa e sorridente, le insegnanti complici e coinvolte, persino infaticabili maestri in pensione, alunni concentrati e felici, collaboratori premurosi e allegri, madri con le mani nelle mani dei figlioletti e gli occhi tremanti di emozione, gli ospiti – politici o artisti che fossero – immediatamente calati in quella feconda atmosfera familiare: ecco cosa significa essere una “comunità scolastica”, un mondo variopinto pronto ad aprirsi al dialogo con mille altri mondi. L’occasione dell’incontro era appunto la presentazione del bellissimo disegno colorato che abbellirà la parete del corridoio a sinistra subito dopo l’ingresso principale dello storico istituto. “Una pittura murale che parla di pace, amicizia e amore, il sentimento più bello e più sincero che ci consente di guardarci negli occhi e dirci la verità, senza cattiverie”, ha sentenziato, acuta, la sempre sensibile preside Anita Amoia. “Riscopriamoci uniti nella bellezza, aiutiamo i ragazzi a venir fuori dal disagio, coinvolgendoli fattivamente nelle iniziative, e rispettiamoci senza denigrarci”, sono state le parole sentite del sindaco Francesco Paolo Ricci. Al quale ha fatto giusta eco l’assessore Christian Farella: “È bello vedere una scuola che realizza qualcosa di stupendo prim’ancora che inizi l’anno scolastico. E i presenti a questo evento ci ricordano come sia importante rinsaldare l’alleanza educativa fra scuole e famiglie”. “Ringrazio il collegio docenti e la dirigente che ci hanno sempre sostenuto con gioia ed entusiasmo”, è stato l’intervento accorato della insegnante Mariangela Memoli, che con i suoi alunni della 5ª A e 5ª B ha portato e porterà doni, ovverosia giocosa luce, tramite i simpatici supereroi Nundinae, ai piccoli pazienti ematoncologici del Policlinico di Bari, con l’accompagnamento musicale immancabile dei due artisti dall’anima candida per davvero: Pasquale Schiraldi e Gaetano Mastro, il primo ha cofirmato con Noemi Pasqualoni della molto benemerita Accademia Musicale dei Fratelli Modugno lo stupendo, suadente inno dell’istituto. Ecco, dunque, cos’è una scuola vera: un abbraccio d’amore a forma di cuore.