Grande successo per la seconda edizione de “Il Diritto in Piazza – Festival del Diritto”.
Ancora una volta, l’idea del Centro Studi Sapere Aude di portare temi giuridici e attuali tra la gente si conferma riuscitissima. In tanti, infatti, dal 28 al 30 settembre hanno affollato le piazze e gli edifici storici di Bitonto che hanno ospitato una serie di talk sul lavoro.
Pubblico eterogeneo quello della rassegna, che è riuscita a coinvolgere anche i giovanissimi, grazie alla collaborazione con quattro istituti superiori della città: il Liceo Classico “C. Sylos”, il Liceo Scientifico “G. Galilei”, l’ITE “Vitale Giordano” e l’ITT “Volta-De Gemmis”.
Ad affrontare le varie tematiche relative al mondo del lavoro sono stati ospiti illustri, magistrati, docenti, rappresentanti istituzionali e politici.
L’approfondimento intitolato “Fondata sul Lavoro” si è aperto con una riflessione del prof. Gaetano Veneto, avvocato e ordinario di Diritto del Lavoro all’Università degli Studi di Bari, sull’attualità dell’articolo 1 della Costituzione.
Nella seconda giornata, attenzione ai lavori del futuro, con la discussione tra il magistrato della sezione Lavoro del Tribunale di Bari, Isabella Calia, e il segretario generale della CGIL Bari, Gigia Bucci. Confronto poi sul lavoro sicuro e sulle innovazioni in tema di normativa sulla sicurezza tra Pietro Curzio, presidente della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, Alfonso Pappalardo, presidente del Tribunale di Brindisi, Filippo Bottalico, associato Diritto penale del Lavoro presso l’Uniba, e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Giovanni Stefanì.
Di grande interesse il dibattito su “Ammortizzatori e sistema pensionistico” che ha visto l’intervento di Cesare Damiano, ministro del Lavoro dal 2006 al 2008 e presidente dell’associazione Lavoro&Welfare. Con lui a discutere sul tema, anche il prof. Veneto e Serena Triggiani, vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari.
Fine serata all’insegna della musica e del divertimento con il concerto dell’orchestra di percussioni afro-brasiliane Bandita – Officina del ritmo.
Una piazza Cavour gremitissima, invece, ha accolto domenica il segretario nazionale CGIL, Maurizio Landini, il presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. A loro è toccato affrontare l’argomento “Perché conviene assumere. Agevolazioni fiscali e contributive per i nuovi contratti”, insieme al caporedattore del TGR Puglia, Attilio Romita.
In serata il dibattito sul “Decreto dignità e reddito di cittadinanza: prospettive e retrospettive” con i professori di Diritto del Lavoro delle università di Bari, Foggia e Firenze, Vito Leccese, Marco Barbieri e Riccardo Del Punta.
Il festival si è concluso con una riflessione sulla piaga del caporalato. Il tema è stato trattato prendendo da esempio la storia triste di Paola Clemente, prima raccontata con la struggente esibizione di Carmela Vincenti, accompagnata alla fisarmonica da Gigi Carrino, poi con la proiezione del cortometraggio “La Giornata” di Pippo Mezzapesa. A precedere la visione, il dialogo tra il regista, la sceneggiatrice Antonella Gaeta e il giornalista de “La Repubblica”, Giuliano Foschini.
Grande la soddisfazione per il successo dell’iniziativa di tutto il gruppo del Centro Studi Sapere Aude e in particolare del suo presidente, l’avvocato Michele Coletti.
«Non è per niente facile organizzare una kermesse di questo tipo, che ho il piacere e l’onore di indicare come ormai l’unica attività del genere in Italia, considerato che il Festival di Piacenza, organizzato con altri mezzi e con ben altri soggetti, purtroppo è una esperienza finita in quanto il comitato organizzativo si è sciolto – ha ricordato al termine della manifestazione il presidente -. “Il Diritto in Piazza” dunque è una grande opportunità, innanzitutto per la città di Bitonto ma anche e soprattutto per i colleghi».
«L’obiettivo del Festival era ed è portare in piazza, nel senso letterale del termine, il diritto con le sue tematiche, problemi, contrasti e polemiche, per permettere alla gente, soggetto che fruisce delle norme, di saperle, capirle e valutarle con la propria testa. Noi vogliamo gente che pensi e non che ubbidisca. Per noi avvocati e professionisti, inoltre, è un’occasione per svolgere, seppur una tantum, un servizio sociale».
«Grazie a quanti hanno creduto nel nostro progetto – ha aggiunto l’avvocato Giovanni Brindicci, ideatore de “Il Diritto in Piazza” -. Il risultato raggiunto, che lungi dall’essere punto di arrivo, rappresenta un interessante stimolo sul quale costruire il futuro sempre più ambizioso della manifestazione».
“Il Diritto in Piazza”, ideato e coordinato dagli avvocati Angela Bufano e Giovanni Brindicci, è stato organizzato dal Centro Studi Sapere Aude e patrocinato dal Comune di Bitonto, Parco delle Arti, Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Università degli Studi di Bari, Ordine Avvocati di Bari, Confindustria Puglia, Cgil Puglia e Cgil Bari.