Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

giovedì, 15 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Il Commento/I ragazzi della “movida”, la “società stretta” di Leopardi e la Bitonto che cambia

Il Commento/I ragazzi della “movida”, la “società stretta” di Leopardi e la Bitonto che cambia

Tra le riflessioni innescate dai recenti fatti di cronaca nella nostra città, mi hanno molto colpito quelle di molti giovani bitontini

Valentino Losito by Valentino Losito
14 Luglio 2013
in Cronaca
Il Commento/I ragazzi della “movida”, la “società stretta” di Leopardi e la Bitonto che cambia
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Tra le
riflessioni innescate dai recenti fatti di cronaca nella nostra città, mi hanno
molto colpito quelle di molti giovani bitontini. Non solo per la lucidità e il
coraggio dell’analisi, ma proprio per il fatto di essere state scritte da
esponenti  di una nuova generazione che mostra di avere una chiara
consapevolezza: non solo della situazione in cui versa Bitonto, ma delle
inevitabili responsabilità che devono investire tutti i soggetti di una
comunità che voglia essere civile. Senza cedimenti a facili demagogie e senza
fare sconti a nessuno, a cominciare da noi stessi.

Sono gli
stessi giovani protagonisti della “movida” e in generale di un
risveglio socio-culturale, ancora lontano dall’essere completato, ma di cui si
percepiscono con crescente nettezza i segni. Non c’è dubbio che ci troviamo
davanti ad una nuova generazione di ragazzi che stanno riscoprendo la passione
per la “polis” a partire dalle sue bellezze, dai suoi beni artistici
e architettonici, dalle pietre e dalle memorie del centro antico, con un
approccio molto lontano e assai diverso da quello della nostra generazione,
caratterizzato dall’adesione ai grandi “racconti” ideologici del
‘900.

Sarebbe
assai interessante se la anche la “movida” bitontina potesse
recuperare lo spirito con cui questo fenomeno nacque e si sviluppò nella Madrid
degli anni ’80. Al suono di questa parola infatti rischia di materializzarsi
solo l’immagine notturna di una folla in festa; locali, tacchi alti e vestiti
da sera. E invece la movida non può ridursi solamente ad una 
rappresentazione di momenti mondani, con bar, locali, pub e discoteche e non si
può banalmente assimilare solo alla fiesta come noi italiani siamo soliti fare
erroneamente.

La
movida infatti fu soprattutto un fenomeno politico, una tappa storica e
culturale fondamentale nella Spagna contemporanea, segnandone il passaggio alla
democrazia, la morte della dittatura franchista durata 39 anni e l’apertura
verso l’Europa.

In
questo risveglio, in questo “movimento” diverse generazioni di
bitontini possono e devono ritrovarsi: nella consapevolezza che o questo
fenomeno, non sarà solo una ventata di novità ma la semina paziente di un tempo
nuovo riuscendo quindi a a contaminare tutta la città ad iniziare dalle
“brutte, sporche e cattive” periferie o avrà perso molto della sua
spinta propulsiva, destinata magari a spegnersi nel giro di qualche tempo.

E’ il
problema della città e della sua classe dirigente che non si esaurisce in
quella politica, ma che deve coinvolgere cittadini attivi e consapevoli, tutte
le agenzie formative, dalla chiesa alla stampa, dalla scuola alle associazioni.
E’ quel ruolo educativo che Giacomo Leopardi nel suo Discorso affidava
alla “società stretta” che potrebbe svolgere un prezioso ruolo
formativo, dando l’esempio all’intera popolazione.

Il suo compito consiste nel
promuovere un codice di valori e di comportamenti. Con «società stretta»,
Leopardi intendeva la classe agiata del tempo, specialmente la borghesia colta,
cui riconosceva, in potenza, l’esercizio di un grande ruolo educativo: quello
di fungere da esempio, da modello etico e culturale, così da conferire un certo
tono all’intera società.

Anziché
svolgere simile funzione, questa élite spesso, diceva Leopardi (ma può valere
anche per la Bitonto del nostro tempo), è dedita solo a un vivere frivolo e
dissipato, a ridere, a disprezzare tutto e tutti, cosicché il problema
pedagogico è spostato a monte, coincidendo con la pochezza dell’educatore. Più
precisamente, è da rintracciarsi in una cronica mancanza di responsabilità,
senso civico e, più in generale, di cultura moderna.

C’è
dunque un grande cantiere aperto nella nostra città. Non possiamo sottrarci
alle nostre responsabilità. I giovani sono alla testa di questo sforzo di
rinnovamento. Ai meno giovani tocca fare non un passo indietro ma un passo al
lato. Per cercare di camminare insieme.

Tags: bitontocambiamentoleopardimovidariflessione
Articolo Precedente

Nuova viabilità degli autobus, ecco il tragitto tratta per tratta

Prossimo Articolo

Fare Verde, ecco il 7° Campo Antincendio “Paolo Colli”

Related Posts

Guardia giurata sventa un furto in un deposito autobus
Comunicato Stampa

Guardia giurata sventa un furto in un deposito autobus

15 Maggio 2025
Giovane bitontino fugge all’alt della Polizia Locale. Agente di Giovinazzo si ferisce nell’inseguimento
Cronaca

Giovane bitontino fugge all’alt della Polizia Locale. Agente di Giovinazzo si ferisce nell’inseguimento

15 Maggio 2025
Parco eolico tra Bitonto e Palo: c’è il sì della Regione
Cronaca

Parco eolico tra Bitonto e Palo: c’è il sì della Regione

15 Maggio 2025
Orafo di Corato rapinato, sequestrato ad Andria e abbandonato a Bitonto
Comunicato Stampa

Rapina a mano armata, arrestato un pluripregiudicato 23enne bitontino

15 Maggio 2025
La bitontina Maria Dellino è la nuova presidente nazionale di ANIOS
Comunicato Stampa

La bitontina Maria Dellino è la nuova presidente nazionale di ANIOS

15 Maggio 2025
Espianto di ulivi per impianto fotovoltaico. Natilla: “Il Comune avrebbe dovuto contestare”
Comunicato Stampa

Ulivi espiantati per impianto fotovoltaico. L’azienda: “Seguite scrupolosamente tutte le normative”

15 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Fare Verde, ecco il 7° Campo Antincendio “Paolo Colli”

Fare Verde, ecco il 7° Campo Antincendio "Paolo Colli"

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Torre Pingiello
Bitonto da Riscoprire

Torre Pingiello

by Pasquale Fallacara
15 Maggio 2025

La masseria torre Pingiello o Pinciello, antica struttura difensiva posta a sud del centro urbano tra via Megra e via...

“Habemus Papam”

“Habemus Papam”

14 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3