Esplorare nuovi orizzonti discutendo delle città del futuro, delle rivoluzioni a impatto sostenibile e dell’architettura stessa. Si conclude così l’undicesima edizione del festival della poesia bitontina “Parlami, o Alysia”, progettata e diretta da Pasquale Rienzo e da tutta l’associazione “Cenacolo dei Poeti” all’interno della rassegna Vivere Bitonto – Città dei Festival 2023.
“La Costruzione di Alysia – Una Città Inclusiva, Sostenibile e Verde” è ultima tappa di un percorso narrativo che ridefinisce il concetto stesso di festival della poesia grazie a un approccio innovativo basato su relazioni, laboratori e poesia regalando un’infinità di emozioni.
L’incontro, previsto alle 17 di domenica 3 settembre nel chiostro della scuola primaria “Don Milani” e moderato dal giornalista Marco Lovero, affronterà i temi della transizione energetica, della sostenibilità e della connessione con il territorio e l’ambiente urbano-industriale.
Presenti all’evento l’architetto Giulia Agrosì, presidente della SmartCity Corporation ed autrice del libro “La Smart City e la Città Comoda”, con la nuova visione del mondo attraverso l’Era Digitale ed i possibili modelli urbani digitali, con l’architetto Maurizio Barberio, team member dell’ufficio di trasferimento tecnologico del Politecnico di Bari e del Boosting Innovation in Poliba – BINP, che illustrerà i metodi di supporto, per lo sviluppo di una “Poetica della Sostenibilità”, destinati all’avvio di attività imprenditoriali di startup e gruppi di ricerca.
Ad arricchire ulteriormente l’ultima giornata del festival i rappresentanti dell’associazione “Lavorare Stanca” Luigi Piccarreta e Giuliano Maroccini, direttori artistici del Festival Verso Sud, con Alessandro Picca per esplorare poeticamente il concetto di rigenerazione dello spazio urbano, attraverso sguardi, segni minimi e liturgie quotidiane.
Al termine dell’evento, in sintonia con i temi della rigenerazione, della poesia e dell’arte che hanno caratterizzato il festival, seguirà uno spettacolo di danza contemporanea a cura dell’ASD “Opificio delle Arti Danza e Musica” guidato da Graziana Putignani e Fabrizio delle Grazie con le danzatrici dell’Opifactory Project Company.