Giungono importanti novità dal Commissariato di Polizia di Bitonto. Le indagini svolte a seguito del furto del 28 marzo scorso, ai
danni del Bar “Tutankhamon”, hanno portato alla denuncia
in stato di libertà di due individui, un 20enne ed un 30enne, entrambi pregiudicati. I due, secondo quanto riportato dal comunicato stampa diffuso dal Commissariato, sono stati sorpresi a bordo di un’autovettura che trasportava, oltre a tre munizioni
calibro 7,65 e una cartuccia calibro 12, anche pacchetti di sigarette ed gratta e vinci trafugati dal locale di Via Traetta.
Il documento riferisce anche che, in attività di indagine precedenti al furto, sono stati sottoposti a sequestro alcuni strumenti da scasso, come un cannello
ossiacetilenico, una bombola di ossigeno ed una bombola di gas.
Strumenti proprio a carico del ventenne e di un suo complice, un bitontino 29enne, anch’egli pregiudicato. Risultati ottenuti a seguito di
un controllo di polizia effettuato in un fondo sito lungo la strada provinciale
Bitonto-Palo, in prossimità del distributore di benzina “Dill’s”.
I due denunciati, noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, “non fornivano alcuna giustificazione
in merito al possesso del predetto materiale”.
Un cittadino 32 enne di Palombaio, con precedenti per furto, invece, è stato denunciato per ricettazione e resistenza, perché sorpreso
dinanzi ad una Fiat Panda rubata il precedente 5 marzo a Palo del Colle,
“probabilmente subito dopo che il predetto aveva provveduto ad occultarla nelle
campagne”.
Nella
giornata di ieri, infine, in via delle Fornaci, nei pressi di un impianto sportivo, è
stata segnalata, all’interno di una gravina, un’autovettura, probabilmente rubata. L’equipaggio della volante, giunto sul posto, ha dunque notato un
ragazzo, a bordo di un motociclo enduro privo di targa identificativa, che,
avvedutosi della presenza della polizia, abbandonava fugacemente sia un pannello di
una portiera d’autovettura di colore
scuro, che il predetto teneva sotto braccio, sia il motoveicolo, dandosi a
precipitosa fuga a piedi e tentando di attraversare un oliveto, per poter poi
guadagnare la via di fuga attraverso la strada principale che conduce a via
delle Fornaci. Tentativo risultato vano, in quanto gli operatori sono riusciti a bloccare
l’individuo, constatando la presenza sul luogo di una Citroen C3,priva
degli sportelli e dei sedili, ben occultata tra gli alberi, risultata rubata il 6 marzo a Giovinazzo. Successivamente, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti nel domicilio dell’indagato, un
21enne bitontino incensurato, alcuni pezzi della predetta autovettura.