Due furti sventati nei giorni scorsi, ad opera delle guardie campestri del consorzio La Vigile Rurale. Una pattuglia è intervenuta nel primo pomeriggio in contrada Pererosse, dove ha sorpreso due individui intenti a rubare olive: percuotevano con lunghe verghe gli alberi, sotto i quali avevano piazzato i panni per la raccolta fraudolenta. Un tino di plastica, della capienza di circa 40 chilogrammi, era già stato riempito. Nel portabagagli di un’Alfa Romeo 147 grigia, ferma lì accanto, avevano già caricato un sacco ed un panno pieni di olive. Alla vista degli agenti che sopraggiungevano in lontananza, i due hanno abbandonato il tino e si sono precipitati in auto, dileguandosi per le vie interpoderali. Le guardie sono riuscite ad annotare il numero di targa, riferito agli uomini del Commissariato di Polizia di Bitonto quando sono giunti sul posto. Le olive recuperate sono state restituite al legittimo proprietario.
Nel corso di un altro intervento, avvenuto di notte in contrada Pezza San Francesco, le guardie campestri hanno scoperto che la strada di accesso ad un fondo era stata bloccata con due grossi massi. Fermatisi per rimuoverli, hanno sentito un’auto partire a tutta velocità. Dopo essersi addentrati nel podere, hanno rinvenuto sei casse piene di uva da tavola, per un totale di 150 chili. Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri di Bitonto, allertati dalle guardie del consorzio. Anche in questo caso la refurtiva è stata restituita al proprietario.