Era il lontano marzo del 2009, quando, in piazza cattedrale, alcune pallonate sfregiavano l’architrave del portale della nostra Concattedrale, decapitando una delle figure scolpite al suo interno. Precisamente quella che raffigura Baldassarre, uno dei tre Re Magi, intento, nella raffigurazione, a donare a Maria e al bambino Gesù i suoi doni, insieme a Gaspare e Melchiorre. Così, da ben 11 anni, quell’architrave risultava monco.
Ma ben presto Baldassarre tornerà ad avere la sua testa sulle proprie spalle. A dirlo è il professor Nicola Pice, che ha annunciato ieri il ritrovamento di quella testa: «Una testa (ri)trovata… Nell’architrave del portale della cattedrale di Bitonto sono scolpiti i tre re Magi, ognuno seguito da tituli verticali, incisi forse successivamente: REX GASPAR, REX BALTATAR, REX MELCION. Melchiorre si presenta barbuto e sensibilmente più maturo rispetto a Gaspare, imberbe. Baldassarre, acefalo, impugna ancora un cofanetto quadrato, probabile contenitore della mirra. Le mani di Gaspare e di Melchiorre sono monche e ormai perduti sono i contenitori e i relativi doni che essi recavano. I re, non con berretti frigi e pantaloni persiani, ma con tuniche paludate, si portano processionalmente verso la Vergine, che siede in trono frontalmente con il Bambino che, vestito di una tunichetta, impugna nella mano sinistra un cartiglio arrotolato. Il capo di Baldasarre a fine Ottocento fu rifatto e rimase posizionato sul tronco mutilo sino a quando molti anni fa un colpo di pallone – i ragazzi erano soliti utilizzare il plancheto come campo di calcio – tornò a staccarlo facendolo rovinare per terra. Una mano pietosa raccolse il pezzo con i vari frammenti, ma se ne persero le tracce. Finalmente, dopo una lunga ricerca, sono riuscito a ritrovarli ed il bravo Graziano Lisi, con la sua maestria, si è reso disponibile al delicato restauro, che porterà alla ricomposizione della figura scolpita».